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Italia, Mancini: “E’ l’ora di dare soddisfazioni. Emozione? Spero di dormire”

Italia, Mancini: “E’ l’ora di dare soddisfazioni. Emozione? Spero di dormire”

La conferenza stampa della vigilia del CT azzurro, Roberto Mancini, in vista dell'esordio ad Euro 2020 contro la Turchia

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Le dichiarazioni del ct azzurro, Roberto Mancini.

A ventiquattro ore dall'esordio della Nazionale italiana di Roberto Mancini ad Euro 2020 contro la Turchia di Senol Gunes, il commissario tecnico azzurro, ha parlato nel corso della conferenza stampa della vigilia per presentare la sfida dell'Olimpico, fischio d'inizio alle 21.00. Di seguito le parole del ct dell'Italia.

SPENSIERATEZZA -  "Ora che la situazione sta volgendo al meglio, è l'ora di tornare a dare soddisfazioni. Sarà il nostro obiettivo: far divertire le persone anche se per novanta minuti. Sarà un momento bello per tutti. Cercheremo di fare del nostro meglio, la prima gara è la più difficile ma come abbiamo già detto dovremo essere liberi mentalmente. Dobbiamo pensare al lavoro e divertirci. La mia lettera sui social era per gli sportivi, per gli italiani: tutto il paese, anche chi non s'intende di calcio, segue ugualmente. Saremo tutti coinvolti. Questa Italia come la mia Sampdoria? Spero che il risultato finale sia lo stesso. Ci sono delle somiglianze ma non lo pensiamo solo noi".

SULLA TURCHIA - "Dobbiamo rispettare la Turchia, Nazionale piena di talento. L'esordio è sempre difficile ma dobbiamo pensare a giocare a calcio".

LA FORZA DELL'ITALIA -"Ero fiducioso tre anni fa, lo sono ancora di più oggi. Abbiamo lavorato bene, abbiamo dei giocatori bravi. C'è un ottimo gruppo. E' tanto tempo che siamo insieme, ci siamo divertiti e vorremmo continuare a farlo e, alla fine, se riusciamo, ad arrivare a Londra... Ne riparleremo. Ma sono molto fiducioso".

LA PRESENZA DEI TIFOSI -"Vista la situazione sarebbe stato più bello avere più gente. L'Olimpico pieno ci avrebbe dato una spinta in più ma giocare con nessuno e sedicimila... E' già un primo passo".

SU PELLEGRINI - "Ci dispiace, come giocatore, come ragazzo, è triste lasciare l'Europeo così all'ultimo giorno. Stava benissimo, anche ieri. E' un grande dispiacere per tutti".

GERARCHIE AZZURRE -"Non è ancora deciso nulla, ci possono essere situazioni indirizzate ma tutti i giocatori sono molto concentrati. Sanno che se anche non dovessero giocare dal 1', dovrebbero fare la differenza a gara in corso".

SU IMMOBILE E BELOTTI -"La formazione? Siete tutti grandi allenatori, non devo dirvela... Tra Ciro e Gallo, che giochi l'uno o l'altro, l'importante è che giochino e lottino e che segnino"

EMOZIONE -  "Da stanotte sarà tanta. E' l'inaugurazione, non ci si può non emozionare. La voglia di vivere questo Europeo da protagonisti è importante. Eccesso di entusiasmo? I tifosi possono averlo. Noi sappiamo che è importante averlo ma sapere anche cosa stiamo andando ad affrontare. E' una gara di calcio, da affrontare con spensieratezza. Se facciamo quel che sappiamo fare, con tranquillità, possiamo farcela. Spero di dormire stanotte come le altre notti... Sarà una notte diversa dalle altre: spero di arrivare più avanti a non dormire, al 9-10 luglio".