"Ho cominciato a girare per le società, a parlare con i presidenti e gli allenatori. Oggi i club fanno giocare più giovani che 10 anni fa. È un concetto che rimbalza, un’onda che cresce. Per me i grandi movimenti nascono così".
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Italia, Ventura: “Temo la sfida contro l’Albania. Balotelli? Quando parleremo, capirò”. E su Belotti…
L'intervista al commissario tecnico della Nazionale Italiana di Calcio, Giampiero Ventura.
Lo ha detto Giampiero Ventura, intervistato dal 'Corriere della Sera'. Prosegue il tour attraverso i centri sportivi di tutte le squadre di Serie A, del commissario tecnico della Nazionale Italiana di Calcio. Nella mattinata di mercoledì il selezionatore degli azzurri ha fatto tappa a Palermo, facendo visita alla squadra di Eugenio Corini al Tenente Onorato di Boccadifalco.
"Lippi aveva i campioni da selezionare. Conte all'Europeo ha avuto tempo di fare l’p'allenatore e dare forma alla squadra. Io i giovani come faccio a tirarli fuori? Me li vado a cercare. Dopo lo stage - ha spiegato Ventura -, la domenica successiva, ho fatto controllare tutti i ragazzi selezionati perché se avessero avuto l'atteggiamento da fighi non sarebbero più tornati in azzurro. Nessuno ha toppato. Gagliardini, per esempio, è stato il migliore contro la Roma. Lapadula ha segnato, così come Caprari, Inglese e Ciciretti. Sportiello era in un momento difficile, ed è andato via con il sorriso. È un lavoro a 360 gradi, tecnico e psicologico. Le potenzialità vanno tirate fuori".
Belotti -"Se la clausola rescissoria da 100 milioni può condizionarlo? Non mi sembra il tipo. È uno che vuole arrivare, che ha fame, voglia di migliorare. I grandi campioni sono quelli che continuano a mettersi in discussione, come Ronaldo o Buffon. Verratti? Non divide affatto. Deve stare bene fisicamente, ma è un patrimonio assoluto della Nazionale".
Balotelli -"Ci vuole un rapporto, e quando parleremo capiremo se ci sarà la possibilità di collaborare con lui. Sino ad adesso non ha fatto quello che le sue qualità gli avrebbero consentito".
Buffon -"Fantacalcio pensare a Gigi come mio assistente dopo i Mondiali in Russia 2018? Come C.T. selezionatore, perché no? Come C.T. allenatore, non avendolo mai fatto, sarebbe un'incognita. Lui è un punto di riferimento, in campo e fuori: per me, per i compagni, per la Federazione. La strada la deciderà lui. Di sicuro l'Italia farebbe male a non 'sfruttare' la sua figura".
Spagna e Albania -"In Spagna faremo una grandissima partita, ne sono convinto. Mi preoccupa di più la sfida di marzo contro l'Albania (in programma allo stadio Renzo Barbera di Palermo, ndr), in cui abbiamo l'obbligo di vincere ed abbiamo quattro giorni per prepararci. Non so se per quel giorno saremo pronti per il 4-2-4. Se dovessimo andare ai Mondiali, sono convinto che sorprenderemo. Non ho dubbi: il vero problema, che vale per tutti, è andarci", ha concluso Ventura.
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