Italia e Svizzera occupa attualmente le prime due posizioni del girone. In caso di arrivo a pari punti, il primo criterio ad essere valutato sarà la differenza reti generale e numero di gol segnati prima degli scontri diretti. Nel caso in cui gli azzurri battessero gli elvetici, basterebbe un pareggio con l'Irlanda del Nord nell'ultima sfida o il mancato successo della Svizzera contro la Bulgaria per staccare il pass per il Qatar. Se gli uomini di Mancini dovessero, invece, uscire sconfitti dalla sfida dell'Olimpico, a quel punto servirà una vittoria contro l'Irlanda del Nord e sperare che la Bulgaria batta la Svizzera nell'ultimo turno.
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Qual. Mondiali, Italia-Svizzera da brividi: rischiano Olanda, Portogallo e Spagna
In caso di pareggio nello scontro diretto ed arrivo in classifica in perfetta parità (con differenza reti uguale), si andrebbero a conteggiare i gol realizzati fuori casa negli scontri diretti. Situazione che va a svantaggio della squadra italiana che all'andata, in territorio svizzero, non è andata oltre lo 0-0. Infine, l'ultimo criterio disponibile è quello del fair play, con la FIFA che prenderà in esame il numero di gialli e rossi accumulati. Curiosamente questo dato vede per il momento le due Nazionali in parità.
L'Italia arriva a questo appuntamento con grande consapevolezza nei propri mezzi, ha conquistato un titolo europeo e proprio in quell'occasione ha regolato la Svizzera con un tondo 3-0. Le assenze potrebbero avere un ruolo fondamentale nelle pieghe della partita? Forse, ma il commissario tecnico Roberto Mancini ha più volte dimostrato di riuscire a tirare fuori il massimo da tuti i giocatori a sua disposizionw. Sarà necessario stringere i denti, soffrire per poi trovare la via della rete e mettere da parte i fantasmi di quel 13 novembre del 2017 che rimarrà per sempre una data infausta per il calcio italiano.

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