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Napoli-Hellas Verona, Ancelotti: “Con Insigne tutto chiarito. Ibra? Stasera lo chiamo, lo aspettiamo”

Le parole del tecnico del Napoli in merito alla vittoria ottenuta contro l'Hellas Verona

Mediagol52

Il Napoli conquista i tre punti.

In occasione dell'anticipo serale dell'ottava giornata di Serie A, gli azzurri hanno ospitato l'Hellas Verona tra le mura dello stadio San Paolo, alla ricerca di una vittoria importante per consolidare il quarto posto in classifica. Grazie ad una buona prestazione, i partenopei hanno trionfato 2 a 0 grazie alla doppietta di Arkadiusz Milik, ritornato finalmente al gol dopo un lungo digiuno.

Al termine del match il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, commentando così la prestazione dei suoi uomini: "Risultato importante per pulire l'ambiente da qualche scoria. Abbiamo giocato contro una squadra fisica e nel primo tempo abbiamo sofferto un po', poi nella ripresa abbiamo gestito bene. Si può giocare meglio, ma questa è una partita di maturità, abbiamo mostrato buona solidità. Faccio una valutazione tattica. A volte portiamo gli esterni sui centrali e non ci sono i tempi giusti, lì abbiamo sofferto un po', eravamo in ritardo nell'uscita insieme. Nella ripresa ci siamo abbassati un po', eravamo in vantaggio e abbiamo gestito meglio. Milik? Aveva avuto un problema fisico risolto da poco, sta ritrovando condizione e fiducia, è un grande attaccante. Il gol che ha fatto in nazionale è la chiave per cambiare la chimica di questo momento, è stato importante per lui. Bravo anche Llorente, che praticamente ha dato il fischio finale a questa gara. Di Lorenzo? E' un giocatore importante, una sorpresa. Sa fare tutto, con umiltà e chiarezza, con molta semplicità. Fa le cose semplici e per quello gli vengono bene. Insigne? Era già chiarito prima. E' stato tutto chiarito il giorno dopo la tribuna di Genk, è tornato ad allenarsi tranquillamente. La sua serenità è importante per tutto il gruppo, è il capitano della squadra".

Sul turnover: "Abbiamo giocatori che non sono specialisti, giocatori completi che possono giocare in diverse posizioni del campo. Dipende molto dall'interpretazione e dalla strategia per la partita. Zielinski a sinistra può essere più efficace di Fabian perché rientra sul destro, Fabian meglio a destra per lo stesso motivo. Qualcuno può pensare che questo cambio di posizioni possa penalizzare l'identità di squadra, ma la nostra identità è chiara".

Infine, sul possibile arrivo di Zlatan Ibrahimovic: "Operazione partita? No, ancora no. Lo chiamo stasera (ride, ndr). Siamo qui ad aspettarlo. Lo seguo con molto affetto, ho avuto la fortuna di allenarlo e ho visto che in 29 partite di MLS ha fatto 30 gol e in 58 totali ne ha fatti 52. Domani, dopo che l'ho chiamato, vi dico tutto".

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