Alla vigilia della sfida di Champions League contro il Tottenham guidato da Antonio Conte, il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha presentato la gara contro gli "Spurs". Ai microfoni di Milan TV, vista del big match in programma mercoledì 8 marzo alle ore 21:00, il tecnico ha analizzato la gara di ritorno valida per gli ottavi di finale della massima competizione UEFA. Di seguito le sue dichiarazioni.
conferenza stampa
Tottenham-Milan, Pioli: “Londra ambiente caldo, vogliamo tornare top in Europa”
TOTTENHAM-MILAN -"Come si prepara una sfida del genere? Mi piacerebbe pensare e credere veramente che sono partite che si preparano da sole, ma non è così. Poi credo che non ci sarà bisogno di motivare la squadra perché sappiamo tutti l’importanza di questa gara, significherebbe passare un turno, significherebbe migliorare tanto il nostro percorso europeo rispetto alla passata stagione. Sul fatto che la squadra sarà motivata, attenta, concentrata non ho il minimo dubbio. Poi è chiaro che abbiamo preparato la partita… Abbiamo giocato contro di loro due settimane fa, conosciamo i nostri avversari. Dal punto di vista tattico abbiamo fatto le nostre prove dove poi vogliamo avere dei riscontri in partita domani".
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L'AVVERSARIO -"Tottenham simile a quello di San Siro? Stranamente per le squadre inglesi che non cambiano atteggiamento, il Tottenham invece è una squadra che ha degli atteggiamenti e dei numeri diversi, in positivo, nelle partite in casa rispetto a quelle in trasferta. Abbiamo analizzato molto bene le loro partite in casa, possono essere più aggressivi rispetto a come lo sono stati a Milano, più intensi, più energici. Non ci potranno sorprendere su questo perché li conosciamo".
L'ATMOSFERA DI LONDRA - "Come noi abbiamo sicuramente acquisito energia dai tifosi in uno stadio fantastico così faranno anche loro domani, ma ci saranno anche i nostri tifosi e si faranno sentire. Dipende dal nostro atteggiamento, dal nostro approccio alla gara che dovrà essere forte e intenso, perché ci aspettiamo che i nostri avversari lo faranno. Dovremo essere preparati a giocare pallone su pallone, perché poi le partite si preparano a livello strategico e tattico, però poi sono gli episodi che possono determinare un risultato così importante: bisogna metterci qualcosa in più in questi episodi perché li fai diventare favorevoli piuttosto che il contrario".
ATTEGGIAMENTO E QUALITÀ -"Che partita mi aspetto domani? È sempre difficile prevedere l’andamento di una partita. All’andata è stata una partita equilibrata, combattuta che noi abbiamo vinto con merito perché abbiamo giocato secondo me un po’ meglio dei nostri avversari e dobbiamo puntare a fare così anche domani sera. Credo che alla fine la squadra che giocherà meglio avrà la possibilità di passare il turno e di vincere. Abbiamo un piccolo vantaggio, che non è un vantaggio che possiamo gestire ma dobbiamo affrontare la partita con grande determinazione, volontà e qualità”.
L'OBIETTIVO IN EUROPA -“Quali sono le vostre ambizioni europee? Stiamo parlando del Milan, di una squadra che è abituata a giocare su certi palcoscenici e a certi livelli, e soprattutto in Champions ha sempre cercato di primeggiare. È chiaro che il nostro percorso prevede di tornare a essere importanti in Europa, e domani abbiamo un’opportunità. Difficile, ma sappiamo che è un’opportunità ed è chiaro che domani proveremo a scrivere qualcosa di importante”.
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