serie b

Prandelli: “Lecce-Palermo? Vi dico la mia sul match. I pugliesi meritano la A, Liverani un predestinato”

Prandelli: “Lecce-Palermo? Vi dico la mia sul match. I pugliesi meritano la A, Liverani un predestinato”

Le dichiarazioni rilasciate dall'ex CT della Nazionale italiana in vista di Lecce-Palermo: "Partita con alti interessi di classifica"

Mediagol7

Cinque giorni e sarà Lecce-Palermo, match valido per l'ottava giornata del campionato di Serie B.

Intervistato ai microfoni del 'Quotidiano di Puglia', l'ex commissario tecnico della Nazionale italiana Cesare Prandelli - che in passato ha allenato i pugliesi nella stagione 1997-98 - ha detto la sua sulla sfida in programma domenica sera allo stadio Via del Mare (fischio d'inizio alle ore 21), spendendo parole al miele per il tecnico Fabio Liverani.

"L’ho avuto per due anni. Un calciatore di grandissima autorevolezza. Forte, sempre serio, molto impegnato, determinato. Voleva vincere anche le partitelle. Un grande carisma a centrocampo, vedeva il calcio come pochissimi. Tutto quello che faceva non era mai in funzione individuale, ma per la squadra - ha dichiarato Prandelli -. Quasi un predestinato per il ruolo di allenatore. Ho un ricordo bellissimo dei nostri rapporti. Fabio è una persona leale, corretta, è sempre sincero e molto diretto. Sono contento che alleni la squadra che porto ancora nel cuore e felice che stia facendo cose importanti a Lecce, e che adesso provi a riportare il Lecce nella sede più naturale, la serie A. Il Lecce la merita ampiamente".

SU LECCE-PALERMO... -"Il Salento, la Sicilia, due realtà di un Sud che trabocca di entusiasmo. È bellissimo allenare al Sud proprio per il coinvolgimento emotivo. Grande partita dal punto di vista tecnico, con alti interessi di classifica. Si ritroveranno lungo la via che porta al sogno promozione Lecce e Palermo, con la Cremonese, il Benevento, il Perugia, il Brescia, e naturalmente il Verona. E poi ci sono le soluzioni imprevedibili. Negli ultimi anni Parma, Frosinone, Spal, Benevento hanno compiuto il doppio salto dalla C alla B e poi alla A. Se c’è programmazione, come c’è a Lecce, può accadere ancora".

SERIE B -"B a 19 squadre? Il nostro calcio vive una fase di grande confusione. Mi auguro che il prossimo presidente sappia tirarlo fuori da queste secche. Non possono esistere situazioni come quelle che si vivono e che sono paradossali. E poi ci vogliono progetti chiari per il futuro del nostro calcio, a cominciare dai settori giovanili. Abbiamo i talenti ma rischiamo di spegnerli perdendoci nel mero tatticismo e trascurando la tecnica. Serve una classe dirigente all’altezza, serve il pensiero, nel calcio e nella società. E i valori positivi", ha concluso.