serie a

Napoli-Lazio, Inzaghi: “Atalanta rammarico più grande. Rinnovo? Vi spiego la situazione”

Il tecnico della Lazio sulla sconfitta subita contro il Napoli

Mediagol52

La Lazio chiude il campionato con una pesante sconfitta.

Sul campo dello stadio San Paolo è andata in scena la sfida tra il Napoli e la Lazio, valida per l'ultima giornata di Serie A: i partenopei hanno vinto 3 a 1 grazie ai gol di Fabian Ruiz, Lorenzo Insigne e Matteo Politano. Per i biancocelesti l'unica gioia è stata la rete di Ciro Immobile, che in questo modo ha eguagliato il record di Gonzalo Higuain di reti segnate in un unico campionato.

Al termine del match il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport commentando così la prestazione dei suoi uomini:

"Spiace, non volevamo finire quarti. Sapevamo che l'Atalanta stava perdendo e non volevamo perdere, volevamo arrivare terzi. Ma c'era un po' di nervosismo, mi è successo tante altre volte. Ora è tutto tranquillo. Finiamo al quarto posto, una posizione che avremmo potuto migliorare per come eravamo piazzati prima della sosta. Ma nulla toglie al campionato dei ragazzi. Abbiamo lasciato dietro Napoli, Milan e Roma, avversari molto attrezzati. Siamo insieme da 4 anni, dobbiamo migliorare dove potremo. Dovremo cercare di fare un ottimo cammino in Champions e ripartire nel modo giusto. Rammarico? Io penso che nella settimana di Bergamo sono andato lì senza 6-7 giocatori, di cui 5 titolari. E' normale che qualche problema potessimo risentirne, mi sono ritrovato senza diversi giocatori importanti. Il rammarico è non aver potuto giocare alla pari degli altri dopo la pausa".

Sul rinnovo: "Innanzitutto dovevamo finire, ora ci sarà tempo per parlarne. L'obiettivo era finire nel migliore dei modi questa stagione. Venivamo da tre vittorie consecutive perché avevamo di nuovo quasi tutti gli effettivi. Eravamo tornati ad essere squadra. Stasera potevamo fare meglio. Avevamo tenuto bene il campo nel primo tempo contro il Napoli, una grandissima squadra che è agli ottavi di Champions. Dovevamo entrare diversamente nella ripresa, non dovevamo prendere quel calcio di rigore. Ci incontreremo col direttore e col presidente serenamente, vedremo ciò che accadrà".

Sulla discussione con Rino Gattuso: "Non c'è nessun problema, anche se non ci siamo ancora incontrati. Capitano queste cose. In queste giornate si sono visti tanti scambi di opinioni. C'era stato qualcosa tra un suo collaboratore e un mio collaboratore, ma sono cose che si risolvono a fine partita".