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Udinese-Juventus, Allegri: “Sarà uno spartiacque importante, dobbiamo vincere”. E su CR7…

Udinese-Juventus, Allegri: “Sarà uno spartiacque importante, dobbiamo vincere”. E su CR7…

Le parole del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri alla vigilia del match contro l'Udinese

Mediagol22

La Juventus, reduce dalla vittoria in Champions League, tornerà in campo domani pomeriggio nel match contro l'Udinese, valevole per l'ottava giornata del campionato di Serie A.

Il tecnico bianconero Massimiliano Allegri, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara in programma al 'Friuli', ha parlato delle potenzialità della sua squadra in relazione agli obiettivi dello scorso anno e delle insidie che può nascondere la sfida di domani:

"La rosa è stata migliorata molto rispetto allo scorso anno e i meriti sono della società. Se siamo più forti lo vedremo a fine anno, in base a quanto avremo vinto. Ci manca solo una cosa: la Champions. Per il resto credo che abbiamo fatto il nostro dovere. Non è facile, ci vuole fortuna e altre componenti giuste. Dobbiamo pensare a chiudere queste prime dieci partite domani a Udine, poi riposiamo un po' e affrontiamo il secondo step di novembre. Abbiamo tante partite da giocare, quella di domani è pericolosa perché veniamo da 9 vittorie e ci potrebbe essere - ma non ci sarà - un po' di rilassamento. Vengono fuori sempre partite di lotta, molto fisiche. Domani anche se sarà una brutta partita sul piano tecnico, bisogna portarla a casa. Quest'anno l'Udinese è molto organizzata, viene da due sconfitte e noi da nove vittorie, quindi dobbiamo alzare il tiro e cacciare fuori le energie che abbiamo a livello mentale altrimenti paghiamo dazio. E domani non deve succedere perché alla ripresa dobbiamo continuare a vincere. È uno spartiacque importante. Dobbiamo vincere poi tante partite".

L'allenatore della Juventus, inoltre, si è espresso su coloro che potranno scendere in campo domani pomeriggio:

"Confermo Khedira out, stanno facendo valutazioni per capire quando potrà rientrare, fortunatamente abbiamo la sosta. Era a posto, poi è rientrato e si è rifatto male. Vedremo l'entità dell'infortunio, stanno facendo gli accertamenti. Le partite sono tante, abbiamo Bentancur e Emre Can che sono in grande crescita, una soluzione la troviamo. Pensiamo a quelli che abbiamo. Bentancur ha delle possibilità. Abbiamo allenamento e farò delle valutazioni, la partita di domani richiede impatto fisico e mentale. Non mettiamo in discussione l'aspetto tecnico. Anche l'anno scorso pur vincendo 2-6, la squadra era in controllo, poi siamo andati sotto di uomini e di gol. Rugani ha un'infrazione alla costola, De Sciglio è a disposizione, mentre Douglas Costa rientrerà per la sfida col Genoa dopo la sosta. In porta domani gioca Szczesny, anche se Perin sta bene e si allena bene. Ronaldo o Dybala? La differenza è tra il giocare con un centravanti o senza. Hanno giocato insieme Ronaldo, Mandzukic e Dybala, e capiterà che giocheranno insieme anche due di questi tre perché abbiamo tante partite in questa stagione. O giocano Cristiano Ronaldo, Dybala e Mandzukic insieme, o uno di questi ultimi due rimarrà fuori. Abbiamo anche Cuadrado che sta bene ed è in fiducia, c'è anche Bernardeschi con tutti i miei rimproveri. Voglio anche precisare che non volevo offendere nessuno della Fiorentina, ma qui il peso specifico di ogni giocata è maggiore, perché ogni cosa di questo tipo può far vincere o perdere una competizione intera. Io poi sono toscano e i fiorentini mi stanno simpatici. Quando si è alla Juve bisogna fare un salto di qualità come mentalità, qui c'è l'obbligo di vincere e anche le energie spese sono maggiori".

Infine, Massimiliano Allegri ha detto la sua sulla vicenda che ha coinvolto Cristiano Ronaldo in seguito alle accuse di stupro rivolte al centravanti portoghese da una donna americana:

"Cristiano Ronaldo è un ragazzo che conosco da tre mesi, di professionalità e serietà. È uno che si dedica molto anche al sociale. Per quanto riguarda il campo, è pronto a rientrare. Sapevamo della non convocazione in Nazionale, ha parlato con commissario tecnico e presidente di federazione. Lui ha le spalle larghe, sta vivendo tutto con la solita concentrazione e domani farà bene in campo. L'ho visto tranquillissimo nella sfida di tiri in porta che ha fatto ieri con Mandzukic, Kean e Cancelo. La sua serietà dentro e fuori dal campo è indiscutibile".

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