La Juventus è attesa nei prossimi quattro giorni da due sfide cruciali, che segneranno la stagione bianconera.
serie a
Juventus, Sacchi: “Giovani confusi, storia del club tradita dal gruppo. Pirlo? Situazione complicata per tutti”
L'ex allenatore ha parlato del momento della Juventus
Domani all'"Allianz Stadium" arriverà la Lazio, in una partita che i bianconeri, dovranno vincere per continuare a sperare nello Scudetto, mentre martedì sarà la volta del Porto, in una sfida fondamentale per staccare il pass per i quarti di finale e non abbandonare definitivamente il sogno Champions League. Due partite importanti quindi, che la Juventus si appresta ad affrontare in piena emergenza per le molte assenze: ai lungodegenti Arthur, Paulo Dybala e Chiellini si è aggiunto Bentancur, positivo al Covid-19, mentre per quanto riguarda Bonucci e Cuadrado, i due potrebbero essere quindi arruolabili già domani, dando un po' di respiro ai giocatori maggiormente impegnati da Andrea Pirlo. Su queste tematiche non facili da gestire, in un momento cruciale della stagione, l'ex tecnico del Milan e della Nazionale Italiana, Arrigo Sacchi, ha parlato nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport". Di seguito le parole dell'ex allenatore, che critica l'operato della squadra bianconera.
"La Juventus è stata prima di tutto una squadra che ha voluto vincere in qualsiasi modo, affidandosi a lottatori con forte personalità e ad alcuni fuoriclasse che erano capaci di risolvere ogni situazione. Francamente oggi è difficile dare un giudizio sul gioco: anche i giovani arrivati in estate mi sembrano un po’ confusi, mi sa che hanno trovato un gruppo che sta tradendo la storia del glorioso club. Se i bianconeri non ritroveranno una motivazione eccellente sarà dura per Pirlo, così come lo sarebbe per qualsiasi altro allenatore: d’altronde, nove anni di dominio richiedono uno sforzo mentale e professionale che potrebbe anche giustificare comportamenti più soft. Il tempo lo dirà."
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