Gol con la Juve e convocazione in Nazionale per l'attaccante spagnolo Alvaro Morata, che stasera a Udine avrà la possibilità di garantirsi un posto per i prossimi Europei in Francia.
serie a
Juventus, Morata: “Un’emozione affrontare l’Italia. Bonucci mi ha detto di stare attento. Ho molti obiettivi”
Le parole dell'attaccante spagnolo della Juventus.
Una partita speciale per l'ex Real Madrid che alla 'Dacia Arena' ritroverà, da avversario, un suo compagno di squadra: “Non vedo l'ora di affrontare l'Italia, meno invece sfidare un mio compagno. Per fortuna non ci sono Barzagli e Chiellini, così avranno più tempo per recuperare... Però c'è Bonucci, che lunedì mi ha detto di stare attento e prepararmi perché qualche "patadita", qualche colpo lo prenderò - ha dichiarato l'attaccante bianconero ai microfoni di Goal.com -.
OBIETTIVI - "Dispiace essere usciti in Champions. Abbiamo giocato molto bene ma non è andata come speravamo. Fare la doppietta per due anni di seguito, specialmente dopo una partenza orribile come quella che abbiamo avuto, sarebbe incredibile. E credo che, se non fossimo caduti contro i tedeschi, avremmo detto la nostra pure in Champions. Poi personalmente - ha ammesso Morata - voglio fare un grande Europeo e prima ancora farmi convocare da Del Bosque. Essere in Nazionale è un gran privilegio, ma credo di dover fare ancora di più per consolidare il mio posto nella Roja. C'è ancora tempo, ma mi vedo nel gruppo dell'Europeo, darei qualsiasi cosa per farne parte. Sentire l'inno mi emoziona tantissimo. Darei davvero qualsiasi cosa per fare l'Europeo".
REAL NEL CUORE - "Chi tiferò in Europa? Il Real Madrid, chiaro. Ritornare in Spagna? È un'opzione reale. Lo sanno tutti. Però sinceramente non vedo l'ora che finisca questa storia della recompra. Voglio appartenere a un club, sapere che giocherò lì per molti anni, pensare al futuro. Insomma, sapere dove giocherò i prossimi anni".
POGBA - "È una grandissima persona, un mio amico. Può giocare dove vuole, offerte ne avrà sempre. Se vuole rimanere alla Juventus, gli faranno un quinquennale, se vuole andarsene gli sarà proposto un contratto incredibile. Come giocatore lo conoscono tutti, ma pochi sanno che si allena il doppio degli altri. Ha la testa per diventare il migliore del mondo, e sono certo che arriverà tra i primi tre".
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