di Anthony Massaro
SERIE A
Juventus-Milan, probabili formazioni: Allegri vs Pioli per la Champions. C’è Leao
Quasi tutto pronto per Juventus-Milan. Il match - valido per la trentasettesima giornata del campionato di Serie A - è in programma alle ore 20.45 all'Allianz Stadium'.
Chelsea-Newcastle, probabili formazioni: Howe già in Champions, Lampard per rialzarsi
—La sfida tra i bianconeri ed il 'Diavolo' è sempre suggestiva, dal sapore particolare. Quella che ti può segnare nel tempo, a prescindere dal tifo o dall'interesse in merito. E' sempre Juventus-Milan, anche se la squadra di Massimiliano Allegri è stata penalizzata di dieci punti, anche se la 'Vecchia Signora' non ha più quella dimensione da realtà imbattibile. Dall'altra parte c'è la banda di Pioli, quella delle grandi idee, quella dello scudetto vinto l'anno scorso e della semifinale di Champions League raggiunta nell'attuale stagione agonistica.
L'andata in campionato, l'hanno vinta quelli che nel percorso sono decisamente più avanti: in termini di progetto, qualità di gioco e mentalità. Il due a zero targato Tomori e Brahim Diaz - alla nona giornata - tagliò fuori già ad ottobre dalla corsa scudetto Bonucci e compagni, all'ora già distanti dieci punti dalla vetta. Oggi il Napoli (già campione d'Italia) è staccato di ben diciassette lunghezze (sul campo) dalla squadra piemontese, nonostante non possegga un organico superiore. Questo aspetto la dice lunga sulle responsabilità del tecnico livornese sull'ultimo biennio della Juventus, altamente deludente: sia per i risultati ottenuti che per la crescita della rosa (ricca di talento) messa a disposizione dalla società.
Infatti dopo otto obiettivi falliti in quasi ventiquattro mesi di lavoro, la società del patron John Elkann con ogni probabilità valuterà l'operato di Allegri e del suo staff, per decidere il prossimo futuro di una delle compagini più importanti della storia del tricolore.
Manchester United-Fulham, probabili formazioni: Rashford sfida Mitrovic
Atletico Madrid-Real Sociedad, probabili formazioni: Simeone con Griezmann e Correa
—Max si appresta a sfidare uno dei suoi vecchi club. Il Milan, con il quale ha vinto lo scudetto nella stagione 2010/2011. E' passato troppo tempo da quell'annata. Oggi la squadra rossonera è allenata da Pioli e ambisce a consolidare il piazzamento alla prossima Champions League, nelle restanti due giornate di campionato. Al 'Diavolo' (con 64 punti totalizzati) basta raccogliere un punto tra Juventus ed Hellas Verona per avere l'aritmetica certezza. Mentre alla 'Vecchia Signora' - sempre a causa del -10 in graduatoria - (i punti in classifica sono 59) una vittoria sul club di proprietà del fondo RedBird permetterebbe loro di scavalcare Roma e Atalanta e di andarsi a piazzare al quinto posto. Con la possibilità di sperare in un successivo passo falso di Leao e compagni all'ultimo turno di Serie A, per centrare il quarto posto. Che varrebbe l'accesso alla massima competizione europea. Altrimenti dovranno giocarsi un posto tra Europa e Conference League. Uefa permettendo.
Se da una parte il Milan è fresco di largo successo sulla retrocessa Sampdoria (5-1), i bianconeri sono reduci dalla cocente sconfitta sul campo dell'Empoli già salvo. La vittoria per 4-1 sulla Juve, per i toscani di Paolo Zanetti è stata un'impresa da incorniciare, che potrà fornire da stimolo e desiderio di riscatto ai ragazzi di Allegri in vista del big match di questa sera.
Brentford-Manchester City, probabili formazioni: Guardiola con Haaland, Wissa dal 1′
Il Milan a differenza della Juventus, in Champions League ha proseguito il suo percorso dopo i gironi. Eliminando prima Tottenham e poi Napoli tra ottavi e quarti di finale. Arrendendosi solo nel doppio euroderby che ha permesso all'Inter di staccare il pass per Istanbul - luogo nel quale si giocherà la coppa delle grandi orecchie - con il favorito Manchester City di Pep Guardiola. I bianconeri, d'altro canto, hanno deluso anche in Europa League, venendo eliminati in semifinale dal meno quotato Siviglia, con i gol di Erik Lamela e Suso (quest'ultimo ex rossonero).
Pioli e il suo gruppo in quest'ultimo triennio hanno proposto sul rettangolo verde: organizzazione, identità tattica, tracce di gioco ben definite. Una mentalità nuova (dopo anni di buio), audace, propositiva, votata a tessere calcio ed a far male all’avversario. Anche a costo di prendersi qualche rischio. Con questo metodo di lavoro il Milan ha anche dimostrato un'atra cosa fondamentale: se integrate in modo organizzato e supportate da un gioco codificato, anche individualità non eccelse possono ben figurare in un contesto di squadra. Da Kalulu e Tomori a Krunic e Maignan, passando per Brahim Diaz e Tonali. Fino a Leao, Calabria e Bennacer. Tutti giocatori, che quando arrivati a Milanello avevano un valore, oggi ne posseggono uno decisamente superiore, grazie all'importanza del lavoro quotidiano.
Quest'anno il 'Diavolo' ha perso un po' di brillantezza a causa di un periodo di crisi, dettato probabilmente da un fisiologico calo di rendimento collettivo e soprattutto dal doppio impegno costante tra campionato e coppa. Adesso il Milan vuole consolidare la Champions e la Juventus è avvisata.
LE PROBABILI FORMAZIONI
JUVENTUS (3-4-3): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Kean, Chiesa. Allenatore: Allegri.
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alex Sandro, Bonucci, Rugani, Barbieri, Paredes, Miretti, Sersanti, Iling Junior, Milik.
Indisponibili: Kaio Jorge, Pogba, De Sciglio, Fagioli, Soulé, Vlahovic.
Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Messias, Brahim Diaz, Leao; Giroiud. Allenatore: Pioli.
A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Florenzi, Kalulu, Kjaer, Gabbia, Ballo-Touré, Bakayoko, Pobega, Adli, Saelemaekers, De Ketelaere, Rebic, Origi.
Indisponibili: Bennacer. Ibrahimovic.
Squalificati: nessuno. Diffidati: Kalulu, Kjaer, Pobega, Rebic.
Arbitro: Mariani (Aprilia).
Assistenti: Costanzo e Passeri.
IV uomo: Massimi.
Var: Irrati.
Avar: Piccinini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA