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Juventus-Lecce, Liverani: “Servirà la perfezione, cercheranno di chiuderla subito”

Il tecnico dei salentini si è proiettato alla sfida di campionato di venerdì sera contro la compagine bianconera

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Il Lecce si appresta alla più che complicata trasferta dell'Allianz Stadium contro la Juventus.

Il tecnico della compagine salentina si proietta alla sfida di campionato contro i bianconeri dopo la disfatta casalinga subita nel match di lunedì sera contro il Milan di Pioli. L'allenatore dei giallorossi, al sito ufficiale del club alla vigilia del match, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

"La Juve è la Juve, a prescindere da chi ha davanti vive per vincere sempre e comunque. Vorrà chiuderci e mettere subito la partita in discesa, hanno la qualità e la mentalità per poi gestire le partite. Proverà a fare la partita che spera, cioè sbloccarla velocemente e gestirla. Noi dovremo essere bravi nel creagli qualche difficoltà e per farlo bisognerà essere compatti e non concedergli palle tra le linee. Dobbiamo farli giocare sporchi, non come vorrebbero loro. Quando si gioca ogni tre giorni bisogna sempre guardare a quella dopo, non c'è troppo tempo per guardarsi indietro. Milan? È normale che con lo staff l'abbiamo analizzata e cercheremo di mettere a punto degli accorgimenti sulla squadra. Il gruppo mi conosce bene, sa quanto io stimi loro e quando devo cercare di toccare le corde giuste per ottenere il 110%. Ce lo siamo sempre detti, per mantenere questa categoria dobbiamo fare qualcosa di straordinario. L'ordinario individualmente non ci basterà mai. Loro sanno benissimo che io per loro mi butterei nel fuoco, sono i giocatori che ho scelto e voluto. Alcuni li ho mantenuti dalla Serie C o dalla Serie B e oggi in Serie A sono tutti scelti da me, non c'è un giocatore che non ho voluto io. La fiducia è massima ed è normale che a volte pretendo il massimo, bisogna andare sempre oltre. Ho delle aspettative alte da me stesso e le ho anche dai miei giocatori. A volte è giusto toccare delle corde, ma questo non vuol dire che la fiducia che avevo dopo Torino, Napoli e SPAL sia messa in discussione da una sconfitta".