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Juventus, Agnelli gioca il derby della Madonnina: “Suning realtà seria e solida. I cinesi del Milan? Non li conosco…”

Juventus, Agnelli gioca il derby della Madonnina: “Suning realtà seria e solida. I cinesi del Milan? Non li conosco…”

Le dichiarazioni in conferenza stampa del presidente della Juventus: "Io conosco la proprietà dell'Inter, ha idee precise. Il mio giudizio è positivo"

Mediagol7

Questa mattina l'assemblea degli azionisti presso l'Allianz Stadium.

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, è intervenuto nella giornata di oggi in conferenza stampa. Diversi i temi trattati dal patron bianconero: dall'utilizzo in Serie A della VAR (Video Assistant Referee), la moviola in campo introdotta dalla FIFA nei mesi scorsi, alle attuali proprietà cinesi di Inter e Milan.

"Io conosco la proprietà dell'Inter, gente solida e seria, con idee precise. Sanno il motivo per cui sono nel calcio e cosa intendono fare con il calcio, quindi il giudizio è assolutamente positivo - il pensiero di Agnelli su Suning -. Quella del Milan invece non la conosco, quindi non posso giudicare. Dare un giudizio sarebbe sterile, non ho mai avuto confronti con loro. Mentre con Suning ho avuto diversi confronti, il giudizio non può che essere positivo per la loro visione, per la loro posizione e per l'impegno nel medio-lungo periodo".

Sul Fair Play Finanziario... -"Per il FPF abbiamo tre obiettivi: ridurre perdite cumulative, ridurre le società coinvolte a livello di mercato e attrarre investitori. Le norme del passato hanno avuto successo, ora si tratta di capire come debba essere normato il successo. Dovrà anche cambiare nome, le tre parole financial fair play fanno solo confusione".

VAR -"E' uno strumento che tutti quanti auspicavamo fosse introdotto nel calcio. Ne ho parlato con Infantino, Ceferin e Boban. Sono state fatte due leggerezze. La prima, dare la facoltà a ogni federazione di valutare la bontà di un progetto. Non si fa sperimentazione in campionati come serie A o Bundesliga. Poi l’analisi del protocollo, che non è così chiaro riguardo all'applicazione del Var. Molto positiva, quindi, l’introduzione dello strumento. Ora va curata la messa a punto. Gli scudetti non si vincono con il Var ma con il lavoro", ha concluso Allegri.