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Atalanta-Juventus, Pirlo: “Vogliamo il trofeo, ecco come stiamo. CR7? Rispondo così”

Atalanta-Juventus, Pirlo: “Vogliamo il trofeo, ecco come stiamo. CR7? Rispondo così”

Le parole del tecnico nella conferenza stampa della vigilia al match

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Andrea Pirlo fa il punto alla vigilia della finale di Coppa Italia contro l'Atalanta.

Appuntamento dall'elevato prestigio quello che vedrà confrontarsi Atalanta e Juventus, che si giocheranno l'ultimo trofeo della stagione sul rettangolo verde del Mapei Stadium. Un match che vale tanto, specialmente per la compagine bianconera, che deve assolutamente riscattare una stagione - nel suo complesso - inferiore alle aspettative poste all'inizio dell'annata.

La conquista della Coppa Italia potrebbe rappresentare per la Vecchia Signora il secondo trofeo stagionale, considerata la vittoria della Supercoppa italiana il 20 gennaio scorso contro il Napoli. Ne è consapevole anche lo stesso Andrea Pirlo, che vede il suo futuro in bilico visti i risultati sportivi non eccellenti nel corso di tutta la stagione in campo nazionale ed europeo. Queste le sue parole, legate a diversi temi inerenti al match di Reggio Emilia e non solo.

"Gara chiusa? Non credo, quando trovi l'Atalanta sai dove ti porta, con ritmo e intensità, quasi a livello europeo. Siamo pronti, li conosciamo, sappiamo a cosa andremo incontro ma non sarà diversa dalle altre due. La condizione? A livello fisico molto bene, i dati ci danno ragione. LA squadra corre e sprinta più degli altri, anche in 10 con l'Inter abbiamo lavorato bene. Fisicamente stiamo bene, ma ora è la testa che conta di più: se la testa sta bene le gambe vanno da sole. L'aspetto mentale non cambierà, pensiamo solo alla finale. Quel che è successo è passato, fino a domani sera dovremo pensare solo a portare a casa il trofeo".

CONFRONTO CON GASPERINI

"Sono stato fortunato a fare al primo anno due finali, lui in tanti anni ne ha fatte solo due nonostante le grandi capacità che sta dimostrando. Due percorsi diversi, con due allenatori diversi e caratteri diversi. Lui si sta togliendo soddisfazioni, ha portato l'Atalanta a giocare la Champions ad un certo livello e la sua squadra è riconosciuta da più parti. Io sono solo all'inizio, spero di giocarne tante altre di finali così".

SCELTE DI FORMAZIONE

"Abbiamo diverse situazioni da valutare perché i giocatori d'attacco stanno tutti bene. Domani decideremo chi giocherà. Bonucci è out perché ha avuto un problema al ginocchio, non sarà a disposizione. Ha avuto una distorsione, non ci sarà. Dybala? Sta bene, col Sassuolo ha giocato bene mentre nell'ultima non ho potuto metterlo. Ma sta bene".

FUTURO

"Ho già risposto mille volte. Penso a far bene il lavoro, a finire la stagione alla grande vincendo domani e domenica. Poi del futuro ci sarà tempo per parlare".

LA PRESENZA DEL PUBBLICO

"È una cosa bella, entusiasmante. Abbiamo giocato in Champions con un po' di spettatori e la differenza si nota. Ci sono squadre abituate ad avere pressioni e tifosi alle spalle, possono alzare attenzione ed entusiasmo. Noi siamo una squadra così, dobbiamo sentire gli stimoli per alzare l'attenzione che a volte quest'anno è mancata".

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