Real Madrid, Modric fa mea culpa e discolpa l’Inter dalle accuse dei Blancos

Il caso Luka Modrid, forse, sta finalmente per giungere agli atti finali.

A seguito della segnalazione presentata alla FIFA dal Real Madrid nei confronti dell'Inter, all'interno della quale i nerazzurri venivano accusati di aver aver violato il regolamento riguardante i trasferimenti di mercato contattando direttamente il centrocampista croato - nel mirino del club milanese da diverse settimane - senza trattare con i madrileni, la documentazione sarebbe adesso nelle mani della federazione, che deciderà il da farsi.

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A scagionare gli imputati, tuttavia, potrebbe essere stato nelle ultime ore il protagonista stesso dell'intera vicenda: Luka Modric. Il classe '85, infatti, secondo quanto riporta la rivista spagnola 'Don Balon', avrebbe ammesso alla FIFA di essere stato egli stesso a contattare l'Inter, club in cui sogna di militare fin da bambino e in cui avrebbe ritrovato i connazionali Perisic, Brozovic e Vrsaljko, al fine di far in modo che la cessione si concretizzasse e avrebbe, inoltre, confermato che i nerazzurri, da parte loro, non ritenevano possibile concludere il trasferimento a causa del prezzo del cartellino del croato - pari a circa 150 milioni di euro -, fuori dal loro budget.

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