Massimo Moratti si rituffa nel passato tra gioie e dolori.
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Inter, il ricordo di Moratti: “Triplete? Branca fondamentale, Mourinho aveva già deciso di andar via”. Poi l’omaggio a Simoni…
L'ex presidente nerazzurro ha rivissuto quel 2010 in cui andò tutto per il verso giusto sia in campionato che in Champions League
L'ex presidente dell'Inter ricorda l'anno del Triplete, di cui oggi il decennale, e si unisce al cordoglio del mondo del calcio per la perdita di Gigi Simoni. Lo stesso Moratti, intervenuto a Maracanà sulle onde di TMW Radio, si è concentrato sullo speciale anniversario concernente i nerazzurri ricordando con grande affetto il tecnico ottantunenne scomparso da poco.
"Paolillo e Branca lavorarono con molta umiltà, cercando di arrivare all'obiettivo con un atteggiamento che stimo. Per tanti anni hanno avuto soddisfazioni. Branca è stato fondamentale. Sneijder? Mourinho ha esagerato quando abbiamo preso Quaresma, altrimenti non mi chiamò mai per un giocatore. Branca seguiva sempre giocatori di altissimo livello come Sneijder. E riuscimmo a portarlo a casa. Mourinho? Si era capito che andasse via ma puntavo a vincere la Champions e non ho voluto rompere l'incantesimo di quel momento. Abbiamo puntato sul momento ed è andata bene. Era normale che desiderasse vedere di vincere anche in Spagna. Gigi Simoni? Il mio pensiero è affettuoso nei confronti della famiglia, che ha passato un periodo difficilissimo. Ha avuto una tempra incredibile nel resistere tanto. Mi dispiace tantissimo. Ha vinto una coppa importante e avrebbe vinto anche un campionato se non ci fosse stato quell'episodio. Lo ricordo con tanto affetto".
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