L'Inter sarà ospite del Frosinone nella trentaduesima giornata del campionato di Serie A.
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Frosinone-Inter, Spalletti: “Avversario insidioso, complimenti a Baroni. Lautaro c’è, out soltanto Brozovic”
Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro Luciano Spalletti alla vigilia di Frosinone-Inter
Il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match del 'Benito Stirpe', ha detto la sua sulla sfida contro i ciociari:
"Ci saranno partite difficili da giocare e per questo non serve fare conti. L'Inter secondo me ha fatto vedere di saper stare in campo e vincere le partite in ogni caso. Importante è il peso della prestazione, il carattere che si esibisce in partita. Ogni risultato, a questo punto della stagione, può fare la differenza. Frosinone è un ambiente con tanta passione per il calcio. Proveranno a crearci problemi in ogni modo. Bisognerà andare lì con l'autorità di chi mette tutto ciò che ha a disposizione per superare una montagna. Servirà essere una squadra di carattere, senza nessun rimorso a fine gara. Temo prima di tutto Baroni: un allenatore, ma anche uno psicologo. Mi ha definito un grande e io faccio lo stesso. Tenere in piedi una squadra che non stava facendo bene, lavorando in maniera seria in un campionato difficile come il nostro vuol dire tanto. La sua squadra è in salute, altrimenti non vinci a Firenze. Hanno entusiasmo e possono fare risultato adesso contro chiunque. Se ci si aggiunge il fattore campo e pubblico che lì ha una rilevanza importante, si capisce l'importanza che ricopre questo match".
L'allenatore del club di Milano, inoltre, ha parlato delle condizioni dei suoi e, in particolare, si è soffermato nuovamente sul caso Icardi:
"Voglio rendere merito alla professionalità dei miei calciatori. Poi c'è chi si propone, chi tratta, ma a patto che si faccia sempre il bene dell'Inter. Nulla da dire su questo. Chi lo fa, deve dimostrare di avere a cuore i tifosi interisti. Nainggolann? Non è in debito con me, si mette l'Inter davanti a tutto e quindi le sue attenzioni vanno fatte alla squadra, se vuole avere a cuore qualcosa I top player trovano sempre la soluzione a tutto. Icardi e Lautaro sono due attaccanti centrali, possono giocare insieme in determinati momenti della partita. Poi è chiaro che uno attacca la porta in maniera più feroce, l'altro ha più qualità nel venirsi a prendere il pallone. Stiamo però cercando il pelo nell'uovo. Non è servito nessuno sforzo alla squadra per adattarsi. Lautaro sta bene, ha svolto bene gli allenamenti e può anche giocare dal primo minuto. Abbiamo a disposizione tutti eccetto Brozovic. Se il concetto è quello di far giocare chi ha trovato meno spazio ultimamente i nomi sono tanti. Dalbert si allena bene, è un calciatore forte. Ogni scelta però verrà fatta guardando alla prestazione che mi aspetto di vedere. Diffidati? Quando sono molti è difficile stare attenti a tutto. Bisognerebbe succedesse qualcosa di incredibile perché si venga penalizzati in base alle scelte fatte. Entriamo nell'ottica che qualcuno di questi sei diffidati verrà ammonito".
Infine, a proposito del suo futuro:
"Ci siamo incontrati con la società e abbiamo deciso che non bisogna avere rimorsi in questo finale di Serie A. Dobbiamo fare tutto per il forziere: la Champions League. Il tesoro è questo. Siamo in sintonia per ciò che riguarda quello che deve essere fatto d'ora in avanti, fino alla fine del campionato. Poi si vedrà. Non c'è possibilità alcuna di trascurare nulla, anche perché poi non lo recuperi più".
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