Genoa-Napoli, contestazione shock degli ultras rossoblù contro Preziosi: “Prima o poi morirai”

Continuano le contestazioni dei tifosi del Genoa contro la società.

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Il rapporto tra la famiglia Preziosi e i supporters rossoblù è ormai insanabile, ieri durante il match casalingo contro il Napoli è giunta un'ulteriore conferma. Alla tifoseria, infatti, non sono andati giù l'esonero di Davide Ballardini - che in sette partite aveva conquistato dodici punti - e il conseguente ritorno di Ivan Juric - la cui panchina trema già da tempo -, nonché le conseguenti sconfitte maturate dalla squadra, che non vince da sei giornate e si trova al quattordicesimo posto della classifica di Serie A, con quattordici punti e 26 gol subiti, soltanto il Chievo Verona - fanalino di coda - ne ha presi di più. La tregua tra la società e i tifosi è ormai finita e il mancato sostegno e l'avversione nei confronti del presidente sono stati espresso dalla gradinata Nord del Ferraris ieri sera, con toni duri: "Preziosi anche tu prima o poi morirai... Il Genoa mai", questo è ciò che è stato scritto in uno degli striscioni appesi dai tifosi a Marassi, dove tuttavia non era presente Enrico Preziosi, il quale non ha voluto alimentare le polemiche. Gli ultras, inoltre, hanno dedicato cori di disapprovazione e fischi anche a Miguel Veloso, marito di Paola, figlia del numero uno genoano.

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Dopo la sosta il Genoa affronterà, nella tredicesima giornata del campionato di Serie A, la Sampdoria, in un derby che si preannuncia più caldo del solito. Nel frattempo, i tifosi rossoblù attendono con ansia alcune notizie su una possibile cessione del club da parte della famiglia Preziosi, che più volte ha parlato di questa possibilità senza che essa si concretizzasse.

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