Genoa-Milan, Prandelli: “Ottima prestazione, ma ingenui sui gol. Piatek? Al mio arrivo i piani erano altri, però…”

Il Genoa cade a Marassi contro il Milan.

I rossoneri raccolgono il massimo bottino dalla trasferta ligure sfruttando, con cinismo e precisione, le poche occasioni da gol avute. Non solo tre punti per gli uomini di Gattuso che, al ritorno da Genova, porteranno con loro anche il bomber del GrifoneKrzysztof Piatek. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport Cesare Prandelli, tecnico del Genoa, ha detto la sua sulla partita e sulla cessione della punta polacca: “Bisogna ricompattare l’ambiente, se siamo tutti uniti possiamo fare un girone di ritorno importante. Oggi abbiamo fatto un buon calcio, messo in difficoltà al Milan e potevamo fare gol. Oggi si giocava alle 15:00 di lunedì, forse la prima volta nella storia del calcio. Piatek? Quando sono arrivato l’intenzione era un’altra, ma succedono cose e la società valuta tutti gli scenari. Adesso tocca a noi essere bravi e valorizzare chi abbiamo a disposizione, io alleno una squadra reale, non virtuale, quindi proverò a migliorare i giocatori a disposizione e a fargli capire i valori miei e di questa società. Se era allo stadio? Si”.

"Nel primo tempo abbiamo creato molto, nel secondo siamo stati ingenui. Eravamo 7 contro 2 e abbiamo preso un gol evitabile, abbiamo provato a reagire e siamo stati colpiti in contropiede con un altra rete evitabile. Le difficoltà nel secondo tempo? Nel primo tempo eravamo molto compatti, chiudevamo gli spazi tra le linee. Nella ripresa ci siamo disuniti, eravamo lunghi e la qualità individuale del Milan ha fatto la differenza. Noi abbiamo fatto un’ottima prestazione, abbiamo creato. Dobbiamo lavorare sempre così, ma con più determinazione in attacco. La squadra ha dei valori, ma dobbiamo toglierci di dosso tutte queste difficoltà”.