L'intervista

Vlahovic: “Ibrahimovic il mio idolo ma non sono il suo erede. La Fiorentina…”

Mediagol (ls) ⚽️

"Per quel che riguarda i paragoni con Ibrahimovic, io non mi sento il suo erede e sono dell'idea che ognuno debba fare la sua strada. I paragoni Ibrahimovic-Vlahovic sono certamente piacevoli, Zlatan è un grande campione, uno dei migliori attaccanti nella storia del calcio, e io devo fare ancora molto per avvicinarmi al suo livello. Il fatto che giochi ancora in palcoscenici importanti la dice tutta, riflette il suo successo e il suo carattere. È un grande esempio per tutto quello che fa - ha sottolineato il centravanti della Fiorentina - e per l'energia con cui lavora. Io cerco di costruire la mia strada, di lavorare di più su me stesso, migliorandomi e cercando di ottenere risultati migliori, sperando in futuro di potermi avvicinare a Ibra. Con Ibra abbiamo parlato l'anno scorso quando ci hanno battuto 3-2 qui a Firenze. Sono andato nello spogliatoio del Milan e abbiamo scambiato due parole, mi ha dato la sua maglia e abbiamo fatto una foto. In quel momento mi ha parlato in serbo dicendomi di continuare su questa strada e di non mollare. Poi ha scritto quella stessa frase sulla maglia e nella nostra lingua, mi sono emozionato molto. Durante e dopo quest'ultima partita non abbiamo parlato. Hanno perso e non volevo andare da lui. So come ci si sente quando si perde, sicuramente non è bello e piacevole e visto che conosco tanti giocatori del Milan non volevo disturbare nessuno". 

Sfoglia le schede per leggere le parti salienti dell'intervista concessa dall'attaccante della Fiorentina, Dusan Vlahovic.

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