Una vittoria che sembrava ormai certa sfumata negli ultimi minuti, un pareggio che lascia l'amaro in bocca.
serie a
Pioli: “L’arbitro mi ha detto: Non è mica colpa mia se la Fiorentina…”
Le dichiarazioni del tecnico viola, ramamaricato dopo il pareggio beffa subito negli ultimi minuti contro l'Atalanta.
Questo il riassunto del match di ieri sera tra Fiorentina e Atalanta, con i viola che non nascondono le loro colpe per non essere riusciti a conservare il gol di vantaggio sui nerazzurri, abili a loro volta a rimettere le cose in pari grazie ad un preciso rasoterra del centrocampista svizzero Remo Freuler. Ma non mancano le polemiche e il rammarico, visto i due rigori non concessi alla compagine allenata da Stefano Pioli, che nel post partita è intervenuto sulla questione. Di seguito le dichiarazioni dell'ex tecnico del Palermo in merito alla partita.
“Noi ci abbiamo messo del nostro perché abbiamo avuto una ripartenza per chiudere la partita e alla fine non possiamo avere una spaccatura così in difesa, però ci sono state due o tre situazioni difficili. A loro è stato fischiato un rigore dubbio che comunque ci può stare, ma non fischiare i falli a noi mi sembra assurdo, soprattutto la trattenuta su Astori. A me dell'arbitraggio interessa solo una cosa, non gli errori perché ci possono stare ma l'equità. Dico che il rigore per l'Atalanta ci può stare, ma i nostri due di più. Quindi doveva fischiare (l'arbitro Pairetto ndr) e andare a controllare".
Il tecnico emiliano ha poi continuato: "Gli ho detto che secondo me in alcuni episodi non ha fischiato bene e lui mi ha detto che non è colpa sua se abbiamo pareggiato. Le cose passano, dispiace perché poteva essere una partita che grazie alla sofferenza e allo spirito avremmo portato a casa, una vittoria prestigiosa perché il lavoro dell'Atalanta si è visto anche oggi. Noi comunque dobbiamo continuare su questa strada che ci porterà lontano. Chiesa? Non so se definire leader un ragazzo non ancora ventenne, lui sta facendo bene ma sa benissimo che il secondo anno è il più difficile, andrà incontro a qualche difficoltà ma sta lavorando bene e può avere buone doti realizzative. Lui deve stare tranquillo, abbiamo altri leader. Obiettivi? Difficile capire dove possiamo arrivare, abbiamo tanti nuovi e tanti giovani, oggi però con un po' di furbizia in più si poteva portare a casa la vittoria. La società comunque ha comprato giocatori di qualità che per il futuro ci aiuteranno ad arrivare lontano".
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