"Il mio primo gol alla ripresa? Lo dedicherò a tutti coloro che sono impegnati in questa dura battaglia come medici e infermieri".
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Fiorentina, Cutrone: “Coronavirus? Ho avuto paura. Svelo a chi dedicherò mio primo gol alla ripresa”
Dalla paura per la positività al Covid-19 al sollievo per la fine di un incubo con il tampone finalmente negativo: parla l'attaccante della Fiorentina
Lo ha detto Patrick Cutrone. Guarito dal Coronavirus dopo 22 giorni di sofferenza e inquietudine, l'attaccante della Fiorentina, intervenuto ai microfoni di 'Tuttosport', è tornato a parlare dell'emergenza sanitaria mondiale legata alla diffusione del Covid-19, raccontando la sua complicata esperienza dalla paura per la positività al sollievo per la fine di un incubo con il tampone finalmente negativo.
"Non posso dire di non aver avuto paura. Questo è un virus subdolo, che nessuno conosce. Quindi all'inizio ero molto preoccupato per me, per le persone che mi erano vicine, per i miei compagni. Poi le cose sono iniziate ad andare meglio e mi sono rasserenato. Il sollievo vero e proprio comunque è arrivato con l'esito della mia negatività, solo allora mi sono tolto questo peso dalle spalle".
L'inizio della sua avventura a Firenze con la casacca viola e l'appuntamento con il primo gol alla ripresa del campionato di Serie A: "Quando sono arrivato a gennaio mi mancava il ritmo partita, ma adesso sarò pronto fisicamente per la ripartenza. Mi sto allenando molto, anche se devo ammettere che il campo e le partite mi mancano. Sono in una società che ha tanta voglia di crescere, con un presidente come Commisso che sta facendo un grande lavoro. Nei prossimi anni la Fiorentina sarà un club che attirerà grandi calciatori. Giocare con Ribery? E' un esempio per tutti per come lotta in campo e fuori. E' un fenomeno. Il mio primo gol alla ripresa? Sarà sicuramente qualcosa di liberatorio, da dedicare a tutti coloro che sono impegnati in questa dura battaglia come medici e infermieri", ha concluso Cutrone.
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