"Devo dire che sono positivo rispetto al dopo gara di Frosinone, la squadra ha potuto lavorare una settimana tipo e recupero alcuni calciatori, a parte Baldanzi. Parlo anche di quelli che non hanno avuto tanto minutaggio, li vedo crescere e siamo soddisfatti di loro". Così Aurelio Andreazzoli, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli, in programma domenica 12 novembre, alle ore 12:30, allo Stadio "Diego Armando Maradona". Diversi i temi trattati dal tecnico dell'Empoli: dal momento della sua squadra, reduce dalla sconfitta rimediata contro il Frosinone, al possibile ballottaggio tra i pali. Ma non solo...
NAPOLI-EMPOLI
Empoli, Andreazzoli: “Sono positivo, vedo una crescita. Garcia? Dura per tutti…”
L'ANALISI -"Sono felicissimo della sosta per le Nazionali, perché avremo quindici giorni a disposizione anche se non con tutti. Dobbiamo cercare la continuità, nell'ultima partita avevamo fatto la partita che volevamo ma i nostri avversari sono stati più bravi di noi. Però abbiamo fatto una buona gara, se fossimo stati avanti nel primo tempo non ci sarebbe stato niente da dire. Abbiamo avuto un blackout inconcepibile per quello che ha in testa la squadra. La fragilità quando la squadra subisce gol? Non lo so nemmeno io, ma non credo sia un problema così grave. Potrebbe dipendere da tante cose, anche da quello che posso dare io o da un passato che non conforta. Dobbiamo picchiare sodo su questo aspetto".
DALLA PORTA A CANCELLIERI -"Ballottaggio in porta? Quello c'è sempre, lo valutiamo attentamente come sempre. Abbiamo uno straordinario allenatore dei portieri a cui mi affido ciecamente. Siccome le cose vorremmo farle bene, cerchiamo di fare le giuste valutazioni. Kovalenko sta crescendo molto, ne parlavamo anche oggi, sta rifiorendo dopo una situazione di condizione precaria. A noi condiziona questo, ci sono diverse situazioni che non possiamo utilizzare a pieno. Non abbiamo difficoltà di allenamento ma di assemblamento. Cancellieri in difficoltà nei compiti difensivi? Tutti hanno compiti difensivi, l'Empoli ha questa necessità. Chiaro che ci sono caratteristiche che propendono più in un verso che nell'altro. Devo metterlo a suo agio, fargli fare quello che sa fare di più, ma non può esimersi. Questo tocca a me, è una responsabilità mia".
SUL NAPOLI - "Garcia è un altro amico con cui ho lavorato, è una persona eccellente e scrupolosa. Nessuno poteva sostituire Luciano Spalletti, fare meglio di lui. La loro difficoltà è questa, ripetersi è difficile. Il Napoli è estremamente forte, ma questo non cambia quello che dobbiamo fare. Il Frosinone è stato un avversario fortissimo, siamo noi eventualmente il nostro problema. Bisogna sfruttare il tempo che c'è e bruciare le tappe. Col Frosinone la squadra si è innervosita dopo il gol annullato a Cuni? Può essere, gli episodi a volte determinano. Basta togliere qualcosa che questo può innescare una catena che coinvolge un po' tutta la squadra. La tempistica non me la ricordo, ma credo che abbiamo fatto cose buone anche dopo. Bisogna imparare tante cose, anche gestire gli episodi", ha concluso.
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