Gigli, la denuncia social dell’ex Fiorentina: “Calcio italiano sporco, ds e agenti ci mangiano sopra…”

Un duro sfogo, parole che non passeranno certamente inosservate.

Il difensore di proprietà della Ternana, dal mese di gennaio in prestito al Matera, Nicolò Gigli, in occasione dell'inizio dei Mondiali in Russia (che non vedranno protagonista l'Italia) ha pubblicato un vero e proprio post di denuncia sul proprio account Facebook.

"Guardo la cerimonia di apertura dei Mondiali in Russia, entrano le bandiere e non vedere quella italiana fa male. Oggi inizia e ti accorgi veramente di quanto possa essere triste non parteciparvi, ma ce lo meritiamo. Ce lo meritiamo per non aver mai investito e valorizzato giovani italiani negli anni passati. Ce lo meritiamo per aver concesso di avere nel nostro calcio un massimo di (forse) 10 calciatori italiani su 28 disponibili in rosa. Paghiamo il fatto di avere 'direttore sportivi' che pur di 'mangiarci' sopra e riempirsi la pancia di soldi a nero collaborano con procuratori stranieri importando giocatori stranieri e non credere nei nostri. Paghiamo il fatto che il nostro calcio è sporco, fatto di favoritismi, incompetenza, zero professionalità, zero passione e zero rispetto per chi gioca, per chi fa sacrifici per arrivare in tempo ad un allenamento, per chi sogna di diventare qualcuno, per chi non arriva a fine mese e un biglietto per la domenica allo stadio lo compra lo stesso. Sperando che da questa dura lezione, in Italia, impareremo ad essere leali, professionali, imparziali e competenti", ha scritto l'ex calciatore delle giovanili della Fiorentina.

Di seguito, il post in questione.