Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

notizie

Coronavirus, il duro sfogo di Rossi: “Siamo calciatori non animali allo zoo, ripartire così è disumano”

L'attaccante ex Fiorentina, Giuseppe Rossi, rompe il silenzio e attacca il sistema calcio USA: "Isolamento e test frequenti? No, grazie. Non siamo animali"

Mediagol8

“Noi siamo giocatori non animali allo zoo".

Parola di Giuseppe Rossi. L'attaccante del Real Salt Lake, intervenuto ai microfoni de La Repubblica, ha detto la sua in merito alla gestione degli Stati Uniti d'America circa la ripartenza del campionato a stelle a strisce. Parole forti e dirette quelle dell'ex Villareal e Fiorentina, che non ha affatto nascosto tutto il suo disappunto sul protocollo di sicurezza dettato dall’immunologo della Casa Bianca,Anthony Fauci, che prevede l'isolamento in un luogo comune e frequenti test per tutti i tesserati coinvolti nel torneo.

"Noi siamo giocatori, non siamo animali allo zoo. Mettere tutti gli atleti in isolamento, lontani dalle famiglie, non è giusto. Torneremo a giocare, ma bisogna pensare alla nostra salute, a tutelare gli atleti, vedere se ci saranno i presupposti per ritrovarsi in gruppo, capire in quanti possiamo stare insieme. C’è chi vuole che questo accada presto, non so se sia la cosa più giusta. Ho tanto rispetto per lui (Anthony Fauci ndr) e mi metto sull’attenti quando parla, ma questa cosa di stare in albergo senza vedere la famiglia per me non è giusta. Siamo esseri umani, non animali da esposizione".

"La vita ti tira i colpi, e tu devi schivarli, a volte ci riesci, a volte no - ha proseguito Rossi -, ma devi sempre rialzarti e ritrovare il sorriso. Io so quello che valgo. Questo non è il livello mio, non è quello che avevo scritto nel mio libro mentale, però è così, si guarda avanti", concluso l'ex attaccante azzurro.