Il Napoli viene eliminato dalla Coppa Italia.
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Milan-Napoli, Ancelotti: “Non siamo stati brillanti. Calciomercato? Nessuna sorpresa…”
Le parole del tecnico dei partenopei al termine della sfida contro i rossoneri
In occasione dei quarti di finale della Coppa Italia i partenopei sono scesi sul campo del Milan, che ha trionfato grazie alla doppietta di Krzysztof Piątek, alla prima da titolare con la maglia dei rossoneri, che ha così regalato a Rino Gattuso un posto in semifinale, dove affronterà la vincente del match tra Inter e Lazio.
Al termine del match il tecnico dei partenopei, Catlo Ancelotti, ha parlato ai microfoni di Rai Sport, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Napoli non all'altezza della situazione. Partita condizionata da due situazioni in contropiede su palle lunghe, poi abbiamo provato a recuperarla ma il Milan era molto chiuso. In questo momento non siamo abbastanza brillanti per scardinare una difesa così chiusa. Abbiamo avuto qualche possibilità, ma era davvero difficile perché non c'è la brillantezza necessaria. Senza quei due errori avremmo avuto più spazio, la partita è stata condizionata dai due gol su nostro errore. Allan? Ha fatto la sua partita, come tutti. Non l'ho sostituito perché aveva giocato male, ma volevo aprire un po' il gioco con un attaccante in più. Allan è un calciatore nostro, ha avuto qualche tentennamento ma per noi è molto importante e lo sarà in futuro. Non è un problema di leadership, la partita di oggi è stata condizionata dai due gol subiti. Dopo il Milan s'è messo dietro e noi non siamo riusciti a segnare. In due partite non abbiamo segnato e questo è un problema. In campionato abbiamo giocato molto bene nel secondo tempo, avevamo giocato molto bene anche con la Lazio. E' stato un incidente di percorso. Si tratta di una partita, non ingigantiamo problemi che non ci sono. I terzini hanno spinto e messo cross, ma non abbiamo coperto l'area. Andava messa qualche palla filtrante profonda un po' più velocemente invece abbiamo giocato sulle fasce. Ci manca un po' di brillantezza. In campionato dovremo dare il meglio, la Juventus lo vincerà per merito suo e non per demerito nostro e lo testimoniano gli otto punti di vantaggio sull'Inter terza. L'obiettivo della Champions League è importante per tutte le società, ci sarà grande bagarre e noi siamo felici di restarne fuori. Poi c'è l'Europa League a cui teniamo. Calciomercato? Nessuna sorpresa".
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