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Milan-Inter, Sconcerti: “Inter più forte dei rossoneri, ma conta poco. Guai a sottovalutare il Milan…”

Milan-Inter, Sconcerti: “Inter più forte dei rossoneri, ma conta poco. Guai a sottovalutare il Milan…”

Sconcerti, analizzando il match che vedrà questa sera sfidarsi le milanesi nel derby di Coppa Italia, dice la sua sulla qualità in campo delle due: l'Inter è un passo avanti, ma guai a sottovalutare il Milan

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Non è poi tanto tempo fa che si giocava anche durante le Feste. Era suggestivo, confortante. Era davvero una città che si faceva gli auguri, che si sentiva famiglia. Poi naturalmente veniva il risultato e lì qualcosa cambiava. Il risultato sarà l’unica cosa importante anche stasera. Vedremo due squadre diverse dalle ultime edizioni, correranno molto, probabilmente si picchieranno, ma ricordiamoci il vecchio detto italiano secondo cui molti falli significano molti giocatori vicino all’avversario".

Così, sulle colonne del Corriere dello Sport, Mario Sconcerti ha introdotto il derby della Madonnina in Coppa Italia tra Milan ed Inter, gara in programma questa sera alle ore 20.45. Il derby delle scontente, o almeno delle ultime giornate, della crisi milanese dopo un avvio importante. Voglia di rivalsa da ambo le parti, un derby che può cambiare le sorti della stagione, da dentro o fuori per una delle competizioni più ambite dalle big nostrane. Sconcerti, opinionista in Rai, ha quindi analizzato i possibili scenari che si presenteranno, tra qualche ora, a San Siro: "Credo sia la partita ideale per ripartire, è fuori dal contesto. Il Milan per esempio non può non avere personalità contro l’Inter. Basta correre, voler stare dentro la partita. Il primo desiderio di vincere arriva sempre dal nome dell’avversario. E l’Inter è il migliore per il Milan. Stessa cosa dall’altra parte. L’Inter è più forte del Milan ma conta poco. Ha più da perdere l’Inter dove adesso gira l’aria strana di non essere all’altezza dei compiti immaginati. Ma la Coppa è fondamentale, è un progetto che perdi troppo presto, una risposta scortese alla stagione. E entrambe le squadre sanno di aver bisogno di una speranza da portare avanti fino a maggio, una piccola salvezza tecnica contro qualunque evenienza".

"Sarà una partita da combattimento, non avrà tattiche decisive. Decideranno gli uomini nel senso ampio del termine. Inutile dire che l’Inter ha qualcosa di più, sbaglierebbe però se non volesse fare la partita. Se lo lasci giocare, il Milan dà il meglio di sé. Va invece attaccato, impaurito. Ci sarà anche il presidente del Milan, cosa rara, quasi preziosa. Una diversità che i giocatori bambini avvertono. Vedremo delle differenze, non so se basteranno".