Reggina-Catania 2-1: terza sconfitta stagionale per i rossazzurri spreconi

REGGINA (4-3-1-2) 23 Cucchietti; 2 Pasqualoni, 5 Laezza, 19 Di Filippo, 3 Solerio; 29 Mezavilla (Porcino), 10 De Francesco, 14 Marino (Garufi); 11 Di Livio (Fortunato); 7 Tulissi, 9 Bianchimano. A disp. 1 Licastro, 12 Turrin, 24 Amato, 20 Bezziccheri, 13 Auriletto, 18 Tazza, 4 Gatti, 23 Silenzi, 25 Sparacello. All. Maurizi.

CATANIA (3-5-2) 12 Pisseri; 4 Aya, 5 Tedeschi, 26 Bogdan; 13 Semenzato, 8 Caccetta, 27 Biagianti, 32 Mazzarani (Correa), 15 Marchese; 11 Curiale (Ripa), 7 Russotto. A disp. 22 Martinez, 21 Esposito, 16 Blondett 33 Lovric, 19 Manneh, 18 Fornito, 20 Djordjevic, 10 Lodi, 34 Rossetti. All. Lucarelli.

Ammoniti: Curiale, Mezavilla, Bianchimano, Di Filippi, De Francesco

Marcatori: 18' 94' Bianchimano, 43' Curiale

Sconfitta sul filo del rasoio per il Catania che deve però rammaricarsi per le tante occasioni sprecate nel primo tempo. Rossazzurri che partono subito con il piede sull'acceleratore e impegnano Cucchietti su calcio di punizione con Mazzarani. Dopo pochi minuti è Curiale a sfiorare il gol con un destro secco che lambisce il palo. Gol sbagliato, gol subito e la rete del vantaggio dei padroni di casa arriva grazie a Bianchimano, bravo a stoppare il lancio di De Francesco e a superare Pisseri sul primo palo con una conclusione potente. Il Catania si riversa nella metà campo avversaria e trova la rete del pari sul finire del primo tempo, con Curiale che incorna di testa un cross al bacio di Marchese. Nel secondo tempo il gioco diventa sempre più spezzettato ed i ritmi ne risentono. La Reggina ci prova con Marino, mentre il Catania risponde con Mazzarani ma in nessuno dei due casi le squadre si rendono pericolose. L'acuto però arriva nei minuti di recupero e porta il nome ancora una volta di Bianchimano, bravissimo a sfruttare un cross dalla destra di De Francesco e a regalare i tre punti ai suoi.