Messina-Catania 1-2: le pagelle del match

Seconda vittoria esterna per il Catania che si impone nel derby con il Messina nonostante l'iniziale inferiorità numerica e la rete del vantaggio avversario firmato da Milinkovic. Fantastica la prestazione di Pisseri, mentre da bocciare l'intervento di Gil che ha determinato l'iniziale inferiorità numerica.

Pisseri 9: superbo, inutile aggiungere altro.

Parisi 5,5: impreciso sia nei passaggi, sia nei tempi di inserimento. Sbaglia molto forse anche per colpa della mancanza di continuità, ma deve imparare a sfruttare al meglio le occasioni.

Marchese 6,5: Tiene duro e stringe i denti nonostante le difficoltà difensive determinate dall'inferiorità numerica

Bergamelli 6,5: cerca di arginare le avanzate avversarie con l'esperienza che lo contraddistingue. Anastasi ogni tanto sfugge dalla sua marcatura, ma fortunatamente c'è Pisseri

Gil 4,5: mette in difficoltà i suoi facendosi cacciare dopo pochi minuti a causa di una grave ingenuità.

Djordjevic 6,5: Petrone lo schiera esterno, ma dopo l'espulsione si deve adattare come terzo di difesa. Lo studio delle ultime settimane gli ha consentito di portare a casa una prestazione sofferta, ma vincente.

Biagianti 7,5: incarna perfettamente lo spirito rossazzurro e i tifosi glielo riconoscono

Bucolo 7: la partita perfetta per le sue caratteristiche: corsa, grinta e determinazione.

Russotto 6,5: dà tutto in campo, forse troppo. Petrone gli chiede di difendere, ma non è proprio il suo mestiere e causa un rigore comunque dubbio. Nel complesso però bisogna premiare il grande sacrificio

Parisi 6,5: entra col giusto piglio e si prende la rivincita dopo le critiche post Taranto

Barisic 7: che gol! Potenza, tecnica e rabbia in una rete pesante sotto il profilo individuale e di squadra. Il numero undici entra e segna toccando pochi palloni, l'importante è che siano sempre quelli giusti.

Tavares 7: un leone dal primo al novantesimo minuto. Spizza tutte le palle alte, contrasta qualunque giocatore avversario nel suo raggio di azione. Eroico

Pozzebon 7: sente eccessivamente la partita e nel primo tempo intraprende una lotta personale con la difesa avversaria. Nella ripresa dà il la alla rimonta. Nel mezzo ci sarebbe un rigore sbagliato, ma per stavolta poco importa.