catania

Gazzetta: “Dagli aerei al calcio, il volo di Pulvirenti finito nella polvere”

Gazzetta: “Dagli aerei al calcio, il volo di Pulvirenti finito nella polvere”

L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' racconta a fondo l'ascesa e la caduta di Antonino Pulvirenti, presidente del Catania ieri arrestato per compravendita di partite nello scorso.

Mediagol8

L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' racconta a fondo l'ascesa e la caduta di Antonino Pulvirenti, presidente del Catania ieri arrestato per compravendita di partite nello scorso campionato di Serie B.

"Nino Pulvirenti, come toccare il cielo con tutte e due le mani e precipitare al suolo senza paracadute. Una metafora che può essere usata per il presidente del Catania, finito nell’occhio del ciclone calcistico e mediatico ed ex patron della Wind Jet, compagnia aerea low cost, che è stata la sua prima, cocente delusione imprenditoriale - si legge sulla rosea -. La parabola dell’imprenditore catanese comincia da Belpasso, paesino sulle pendici dell’Etna, dove prende in mano un piccolo supermercato trasformandolo nel primo hard discount siciliano. Mossa lungimirante come quella di aprire tanti altri punti vendita nei posti più polverosi e sperduti dell’Isola, mai presi di mira dalla grande distribuzione. Nasce così il marchio Fortè, che gli consente di gettare le basi di un impero economico. Poco dopo avvia a Gela una fabbrica di prodotti chimici e detersivi. Tifoso del Catania da sempre mira al bersaglio grosso, ma comincia dall’Interregionale, come presidente del Belpasso, fino al 1998. Nel 2003, dalle ceneri di Air Sicilia, nasce Wind Jet, compagnia con basi a Palermo, Catania e Rimini, con una flotta di 13 Airbus che nel 2011 supera i 500 dipendenti e che chiuderà i battenti nell’agosto 2012. Il Catania - acquistato nel 2004 - va a gonfie vele. È il 2013 e il sindaco di Catania consegna a Pulvirenti le chiavi della città per meriti sportivi. Quelle chiavi aprono però le porte dell’inferno: la retrocessione in B e l’arresto".