Prestazione non esaltante ma piena di consapevolezza per un Catania che si impone nettamente sula Vibonese. Sugli scudi Baraye, Marotta e Manneh; da rivedere la posizione di Scaglia.
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Catania-Vibonese 3-0: le pagelle del match
Tutti promossi, o quasi, in casa etnea con Baraye autentico mattatore della fascia sinistra e Marotta combattente e affamato, proprio come piace al pubblico del Massimino
Pisseri 6,5 - Una parata a mano aperta che entra nella top ten dei suoi 'miracoli rossazzurri'
Calapai 6,5 -Si preoccupa più di difendere che di spingere. Nella ripresa ha più spazio e affonda in ripartenza
Aya 6,5 - Gol che rappresenta la ciliegina su una torta molto gustosa. Nel primo tempo sbaglia qualcosa di troppo in impostazione, ma per sua fortuna non paga pegno
Silvestri 6,5 - Controlla, lotta e qualche volta ricorre alle maniere dure. Capita anche di perdere le misure, ma siamo ancora ad ottobre ed è comprensibile
Baraye 7 - Qualcuno lo ha visto corre ancora a notte fonda... infaticabile, inarrestabile, e potenzialmente devastante
Biagianti 6,5 - Il primo gol del Catania al Massimino non poteva che essere segnato dal capitano. Una rete da centravanti puro, che raramente gli abbiamo visto segnare in carriera
Bucolo 6 - Ordine e presenza nei minuti finali
Rizzo 5,5 - Molta lotta, poca costruzione. In alcuni momenti del match dovrebbe farsi vedere con maggiore costanza
Scaglia 5,5 - E' il vero e proprio jolly della squadra, ma non ha ancora fatto vedere in toto le sue qualità. Sottil lo manda in campo per dare equilibrio, ma la squadra ne risente sotto il profilo dell'imprevedibilità
Esposito 6 - Entra per rendere più robusta la linea difensiva.
Lodi 6,5 - Assist, gol fanno dimenticare qualche palla persa di troppo. Alla fine è sempre lui l'uomo in più
Angiulli 6 - Entra con convinzione nonostante la partita sia ampiamente segnata
Manneh 7 - Solita mina vagante che fa saltare gli schemi. Tagli, scatti e ottima intesa con Baraye. Perfetto l'inserimento che causa il rigore del 2-0
Vassallo s.v.
Marotta 7 - Il Catania ha il suo numero nove, quel classico numero nove che piace ai tifosi: combattivo, affamato, ma anche tecnico. Con lui e Curiale, Sottil può fare sogni tranquilli
Curiale 6 - Poche occasioni dall'ingresso in campo in poi
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