Catania-Melfi 0-2 Editoriale: la continuità dell’incompiuta

Passa il tempo, ma una certezza rimane: il Catania non è cambiato. Eh sì perchè nonostante la principale critica rivolta al club etneo sia quella di non avere dimostrato continuità, in realtà la costanza si è vista ma solamente nel non riuscire a dare linfa all'entusiasmo della piazza. Vittoria importante, coraggio e determinazione in campo; e poi nella gara successiva squadra svuotata e senza anima. Perchè? Come è possibile tutto ciò?

Con il Melfi gli etnei sono incappati nella seconda sconfitta interna del campionato, perdendo un'occasione fondamentale in ottica play off. Troppi, davvero troppi errori, troppe disattenzioni ed un dato incontrovertibile: il Catania va in difficoltà con le piccole. Sono ben diciassette i punti lasciati per strada con le squadre che si ritrovano nei bassi fondi della classifica, e soprattutto è reduce da due partite casalinghe in cui ha raccolto appena un pareggio.

Un problema mentale che attanaglia i giocatori e che esula probabilmente dalle scelte di chi si siede in panchina. A Messina una gara epica, con il Matera una prestazione esaltante; poi gli stessi copioni da film horror contro Akragas e Melfi. Non può essere l'ennesima coincidenza. Adesso c'è la curiosità di capire come la dirigenza interverrà, sicuramente ci sarà il solito confronto a Torre del Grifo, verrà alzata la voce, magari volerà qualche tavolino, ma cambierà la sostanza? Per adesso non è successo ed è vero che Lo Monaco le ha provate tutte.

Ora tocca ai giocatori guardarsi dentro e capire cosa non va e se c'è la stoffa, sotto il profilo caratteriale, per riprendere in mano questa stagione in vista dei play off. Serve continuità, serve umiltà e unione. Servono corsa, intensità e allo stesso tempo consapevolezza. Il calendario impone tre partite dall'alto tasso di difficoltà con la doppia trasferta contro Lecce e Paganese e la sfida casalinga con il Foggia. Molti tifosi sono già con le mani fra i capelli, ma adesso non resta che vivere gara per gara senza aspettative, considerando che il vero scudetto del club è il risanamento dei conti.