Catania indomabile al Massimino. E' questo il verdetto regalato dal girone di andata che ha visto gli etnei primeggiare in lungo e in largo tra le mura amiche conquistando ben otto vittorie, un solo pareggio ed una sconfitta arrivata per di più nei minuti di recupero. Con la Casertana la truppa di Rigoli ha fatto sette conquistando la settima vittoria consecutiva in casa, record indiscusso solamente avvicinato dalla Juve Stabia fermatasi a sei.
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Catania-Casertana 1-0: il Massimino, la reggia rossazzurra
Vittoria importante che permette al Catania di chiudere in bellezza un girone d'andata vissuto in crescendo e reale trampolino per il ritorno.
Insomma al Massimino non si passa, magari il Catania non è sempre stato impeccabile sotto il profilo del gioco, ma come diceva Machiavelli: "il fine giustifica i mezzi" ed il pragmatismo mostrato in alcune circostanze da Rigoli alla fine lo ha premiato. C'è stato un momento in questo girone in cui il Catania era un gruppo di giocatori e non ancora una squadra, in quel frangente il tecnico ha puntato sulla fase di non possesso, sulla creazione di solidità. Raggiunto quesito obiettivo, spazio al lavoro sulla mentalità.
Adesso il secondo step è stato raggiunto. La squadra ha una sua identità caratterizzata da una mentalità vincente, ecco perchè il girone di ritorno potrà essere davvero un crescendo verso obiettivi importanti. Play off? Qualcosa di più? Sarà il campo a deciderlo, ma senza tabelle o voli pindarici perchè la Lega Pro impone un percorso fatto di piccoli passi, domenica dopo domenica con in mezzo la parentesi mercato che potrebbe regalare qualche rinforzo in avanti e probabili ritorni.
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