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Casertana-Catania 2-0: le pagelle del match

Sconfitta senza appello quella rimediata dal Catania contro la Casertana, con il due a zero finale che fotografa l’inconsistenza offensiva e le difficoltà difensive degli etnei. Male tutto il pacchetto arretrato, mentre uno dei pochi a...

Redazione

Sconfitta senza appello quella rimediata dal Catania contro la Casertana, con il due a zero finale che fotografa l'inconsistenza offensiva e le difficoltà difensive degli etnei. Male tutto il pacchetto arretrato, mentre uno dei pochi a crederci fino alla fine è stato Calil.

Bastianoni 5: insicuro e impreciso. Ha notevoli responsabilità in occasione del raddoppio di Mancosu, ma anche nelle uscite successive non dimostra tranquillità.

Garufo 5,5: dal suo lato arrivano minori pericoli rispetto all'out mancino, ma la prestazione risulta comunque opaca. Non spinge come vorrebbe Pancaro e in difesa denota alcune lacune.

Pelagatti 5: irriconoscibile il centrale rossazzurro. Nervoso, impreciso e incapace di arginare un acciaccato Alfageme.

Bergamelli 5.5: Il boccone meno amaro del pacchetto arretrato. A tratti va in confusione anche lui, ma almeno maschera bene le defaiance.

Nunzella 5: giornata decisamente no per il terzino di Pancaro. A sinistra gli avversari attaccano decisi, e lui perde il bandolo. Anche in fase di spinta non è il solito stantuffo che conosciamo.

Scarsella 5,5: si fa vedere dalle parti dell'estremo difensore avversario, ma la mira non è precisa. Il più pericoloso dei suoi, ma non basta.

Barisic s.v.

Agazzi 5: giocare su un terreno reso ostile dalla pioggia non era facile, ma il mediano rossazzurro non mostra la consueta personalità. Passo indietro nel percorso di crescita, e impostazione del gioco che ne risente.

Castiglia 5,5: anche lui oggi non riesce ad arginare lo strapotere fisico avversario. Parte discretamente, ma poi si perde.

Russotto 5.5: qualche guizzo, qualche dribbling e tanta voglia di rendersi pericoloso. Peccato che da solo non riesca a distruggere il muro della Casertana. Nella ripresa cala vistosamente.

Di Grazia s.v.

Calil 6: l'unico a salvarsi fra i suoi. Là davanti si danna per contendere palloni agli avversari, e in certe situazioni sembra essere tornato il vecchio Calil che tutti conoscevano.

Calderini 4.5: pessima prestazione offerta dall'esterno rossazzurro che non riesce mai ad entrare in partita. Si incaponisce nei dribbling risultando più testardo che utile. Giusta la sostituzione nel corso dell'intervallo.

Falcone 6: il solito miglior dodicesimo uomo. Entra e cerca con razionalità di dare una mano ai suoi. Qualche accelerazione e superiorità numerica creata in più di una occasione. Peccato che gli altri non lo seguano.