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Matthijs De Ligt non ha mai avuto dubbi: la Juventus era la sua prima scelta.
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Juventus, De Ligt: “Ecco perché ho detto ‘no’ al PSG. Il denaro…”
Le dichiarazioni del difensore olandese Matthijs De Ligt in merito al ‘no’ al PSG e alla scelta di trasferirsi alla Juventus
Il difensore olandese, trasferitosi ai bianconeri dall’Ajax a fronte di 75 milioni di euro, ha ricevuto alcune critiche in merito a tale decisione. Il classe ‘97, infatti, è stato accusato di avere rigettato le altre opzioni — in particolare, il PSG — per motivi puramente economici.
Intervistato da ‘AD’, Matthijs De Ligt ha risposto a tono alle critiche: “Ho cercato di chiudermi il più possibile, a un certo punto è diventato un po’ stancante. La cosa più folle che ho letto è che non sarei andato al Psg perché avrei voluto guadagnare più di Mbappé. Che assurdità. Ho sempre detto a Mino che avrei annunciato la mia destinazione dopo la Nations League, fino ad allora volevo tenere alta l’attenzione sul campo da gioco. Non appena gli ho comunicato della volontà di andare alla Juventus, ha iniziato a lavorare per questo. Il denaro non ha avuto alcun ruolo per me, tutti quelli che mi conoscono lo sanno. Mino è il mio agente e si occupa degli affari, l’aspetto economico è venuto dopo che la scelta sportiva era stata fatta”.
Una scelta, dunque, dettata dal cuore piuttosto che dal denaro: “Quando pensi all’Italia, pensi alla difesa. I più grandi giocatori italiani della storia sono stati difensori: da bambino ero un fan di Baresi, Maldini, Cannavaro e Nesta. Ho ancora una maglia della Juventus di quando avevo 7 anni. Credo che l’approdo a Torino possa rendermi un difensore più completo. Naturalmente sono cresciuto con il calcio dell’Ajax, con un gioco totale: qui si vuole fare un buon calcio ma la prima cosa è vincere, ovviamente. Con giocatori come Buffon, Chiellini e Cristiano Ronaldo intorno a me posso fare il passo successivo: hanno tanta esperienza e proverò a prendere qualcosa da ciascuno di loro”.
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