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Brescia-Inter, Corini: “Voglio il bene della squadra. Balotelli? Lasciatelo tranquillo…”

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Le parole del tecnico del Brescia in merito alla sconfitta subita contro l'Inter

Mediagol52

Brutta sconfitta per il Brescia.

Tra le mura dello stadio Rigamonti è andata in scena la sfida tra il Brescia e l'Inter, che si sono affrontati in occasione della decima giornata di Serie A. I nerazzurri hanno trionfato 2 a 1 grazie ai gol di Lautaro Martinez e Romelu Lukaku, che hanno vanificato l'autorete di Skriniar e regalato al tecnico Antonio Conte il primo posto in attesa della Juventus che domani affronterà il Genoa. Una sconfitta pesante per le Rondinelle, che si ritrovano attualmente al terzultimo posto in classifica e potrebbero essere sorpassati dalla SPAL che sarà impegnata nel match contro il Milan.

Al termine del match il tecnico del Brescia, Eugenio Corini, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Abbiamo approcciato bene la partita. Dovevamo assestarci perché abbiamo lavorato su questo sistema per due giorni. Dopo il gol preso con un po' di sfortuna abbiamo iniziato a spingere, alzare il pressing e abbiamo messo i presupposti di un grande secondo tempo dove c'è stato un dominio assoluto da parte nostre. Nel momento migliore una grande giocata di un campione sembrava aver orientato la partita ma abbiamo avuto energia per riaprirla, ci abbiamo provato fino alla fine. Purtroppo ala palla non è entrata, non portiamo a casa niente ma sono orgoglioso di quello che hanno fatto i giocatori. E' una risposta che mi attendevo, ma non avevo dubbi. Balotelli? Io capisco che Mario accentra tanto. Bisogna lasciarlo tranquillo e lavorare. Le cose non arrivano subito, bisogna avere pazienza e la forza e l'equilibrio di stare dentro le difficoltà, di trovare la condizione, di capire il contesto in cui si trova. Se riuscirà a fare questi passaggi ha tutto perché ancora oggi è un grandissimo calciatore. Il grande calciatore abbina il talento ad altri presupposti che lui sta cercando e io sono contento di accompagnarlo. Come ho detto spesso, io posso accompagnarlo ma lui ci deve mettere tanto di suo".

"Ho la possibilità attraverso voi di spiegare quali sono le mie ragioni quando ho le possibilità" - continua Corini. "Il sentimento popolare lo rispetto. Io cerco di fare al meglio il mio lavoro. Creare situazioni di tensione fa solo del male al Brescia. Io voglio il bene del Brescia. Ho ben chiaro quello che sarà lo sviluppo del nostro campionato e che momento stiamo vivendo. Chi vuole approfondire lo può fare in maniera serena. Se si usano strumentalmente situazioni diventa complicato. Fare dentro o fuori ogni partita diventa paradossale, non lo merita nessuno".