Sudtirol-Cosenza 1-1, Bisoli: “Felice della prestazione. La sosta? Ho un obiettivo”

"Non è un risultato giusto. Sono contento della prestazione ma non del risultato". Lo ha detto Pierpaolo Bisoli, intervenuto ai microfoni della stampa al termine della sfida contro il Cosenza. Fra i temi trattati dal tecnico del Sudtirol, prossimo avversario in campionato del Palermo di Eugenio Corini, la prestazione offerta dalla sua squadra in occasione della sesta giornata del campionato di Serie B.

"Il Cosenza ha tirato una volta in porta, noi almeno dodici. Il loro portiere ha fatto grandi parate. Non posso rimproverare niente ai miei, però queste partite vanno chiuse. Il calcio è così. Senza quel tiro della domenica la partita era vinta. Se lo rifà altre cento volte, la palla non va mai in porta. Sette punti è un gran bottino buono, ma oggi abbiamo il rammarico di non averla chiusa", le sue parole.

LA SOSTA -"Durante questa sosta devo cercare di portare tutta la squadra al 70-80%. Ho bisogno di questa sosta. Il primo tempo è da grandissima squadra, poi ci manca ancora qualcuno che non è in condizione. Dobbiamo saperli aspettare. Non ho i cambi delle due punte, è questo il problema. Ma stanno facendo un lavoro straordinario. Sono contento del clima che si è creato con la squadra e con il pubblico. Firmerei per fare sette punti nelle prossime tre gare".

OBIETTIVI -"Obiettivo? Salvarci. Se ci salviamo all'ultimo minuto dobbiamo festeggiare in piazza Walter dieci notti tutti insieme. Gli applausi dei tifosi del Cosenza? Forse hanno capito l'uomo e non solo l'allenatore. Ho visto il Cosenza in difficoltà, ma gli auguro di salvarsi. Questa è stata la più bella prestazione che abbiamo fatto, abbiamo giocato da grande squadra. Ma a me non interessa essere bravo, a me interessa salvare il Sudtirol. Forse ci è mancata la cattiveria vista col Pisa", ha concluso Bisoli.