SERIE C

Serie C, le rivali del Palermo: il mercato di Catanzaro, Avellino, Bari e Catania

Il Palermo di Filippi punta a recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di Serie C. Nel girone C di Lega Pro vi sono vari club che ambiscono alla promozione. Calciomercato e big delle rivali dei rosa nella corsa alla Serie B
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Catanzaro

di Sergio Tomaselli

La nuova stagione di Serie C è ormai alle porte, la sessione estiva di calciomercato si avvia verso la conclusione e diverse squadre puntano alla promozione diretta in Serie B . Le rispettive dirigenze dei club teoricamente favoriti per compiere il salto di categoria stanno profondendo ogni energia al fine di allestire una rosa il più possibile competitiva. Il Palermo di Giacomo Filippi è ovviamente tra le candidate alla vittoria del girone C, ma per arrivare a conquistare il privilegio della militanza in cadetteria dovrà vedersela con contendenti ambiziose che hanno già provveduto a rinforzare propri organici.

La prima fra tutte è il Catanzaro del tecnico Antonio Calabro, alla seconda stagione alla guida dei calabresi. I giallorossi hanno concluso lo scorso campionato in seconda posizione alle spalle della corazzata Ternana, perdendo il treno promozione al secondo turno della fase nazionale dei playoff contro l'Albinoleffe.

Il club del ds Pelliccioni è stata autore di un mercato estivo stellare, legittimando le velleità di prepotente candidata alla vittoria del girone.

Ultimo acquisto è stato il centravanti Pietro Cianci, il cui entourage è stato protagonista di un'estenuante ma infruttuosa trattativa con il Palermo, ma alla fine approdato in Calabria anche grazie al Sassuolo, che ha acquistato il cartellino del giocatore dal Teramo, girandolo poi in prestito ai giallorossi. Nella società calabra, Cianci ritrova due ex compagni del Teramo, ossia il laterale sinistro Alberto Tentardini e il trequartista Francesco Bombagi, entrambi autori di un'ottima stagione con gli abruzzesi. Aria di rinnovo anche in porta, con l'ingaggio dell'estremo difensore Andrea Romagnoli proveniente dallo Spartak Mosca, che chiude virtualmente il mercato del Catanzaro stando alle parole di Pelliccioni, che si definisce soddisfatto di strategia ed operato in sede di mercato, commentando così la sessione giallorossa ai microfoni della Gazzetta del Sud: "Con l'ingaggio ufficiale di Andrea Romagnoli possiamo dire di aver raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati in questo calcio mercato o quasi. Noi sappiamo che insieme al Bari, all'Avellino e al Palermo siamo la squadra meglio attrezzata, almeno sulla carta, poi si sa che il campionato può riservare sé ovvio che vogliamo fare bene, ed il vero obiettivo è quello: fare meglio possibile". Cianci e Bombagi vanno a rinforzare un reparto offensivo che lo scorso anno ha fatto fatica a trovare continuità, facendo registrare, per numero di gol segnati, uno score inferiore rispetto alle concorrenti.

Altra squadra che auspica di competere fino all'ultimo per la promozione diretta è l'Avellino, che lo scorso anno eliminò i rosanero nel doppio confronto nel primo turno nazionale dei playoff proprio grazie al miglior piazzamento in classifica, terzo, rispetto al Palermo settimo al termine della regular season.

La squadra del patron D'Agostino ha puntato su acquisti mirati volti a puntellare la rosa e rimpiazzare i titolarissimi in partenza: Giuseppe Fella, tornato alla Salernitana e poi ceduto in prestito al Palermo, ed Emanuele Adamo, partito alla volta di Monterosi.

A disposizione del tecnico Piero Braglia sono arrivati in Irpinia prospetti interessanti e giocatori d'esperienza per rinforzare tutti i reparti: in difesa si è deciso di affidarsi a Gennaro Scognamiglio, 34enne centrale ex Pescara che vanta 243 presenze in Serie B e altrettante in Serie C, mentre il posto di Fella è stato occupato dall'attaccante ex Renate e Vibonese, Vincenzo Plescia, attaccante palermitano accasatosi in Campania, autore di 11 gol lo scorso anno con la maglia della squadra calabrese. Ultimo tassello integrato, in ordine cronologico non certo sul piano tecnico, quello dell'esterno, ex rosanero, Mamadou Kanoutè, che con la maglia del Palermo ha collezionato 31 presenze e 1 gol. Nel classico 3-5-2  varato dal tecnico ex Cosenza,Plescia farà probabilmente coppia con Riccardo Maniero, esperto bomber di categoria e trascinatore dei lupi lo scorso anno con 11 gol in 37 presenze distribuite tra regular season e playoff, mentre la duttilità tattica consentirà a Kanoutè di proporsi in diverse posizioni, in qualità di jolly al pari di Fabio Tito, anche lui autore di un'ottima stagione in maglia verde.

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