Pescara-Gubbio 3-2: show e gol tra Zeman e Braglia! Squizzato e Moruzzi la ribaltano

Allo stadio Adriatico si è disputata la sfida tra Pescara e Gubbio, valida per la sesta giornata del girone B di Serie C. Un match intrigante anche per il duello a distanza tra le due panchine, occupate rispettivamente dai navigati Zdenek Zeman e Piero Braglia. 1046 panchine contro 1006 in Italia.

Delfino con il classico 4-3-3 di stampo zemaniano. Plizzari tra i pali, Pierno e Moruzzi esterni bassi, Mesik e Brosco coppia di centrali difensivi. Squizzato in cabina di regia, De Marco e Tunjov intermedi in zona nevralgica. Merola e Accornero larghi nel tridente, con Cuppone terminale offensivo nel cuore dell'attacco. Ospiti con il palermitano Montevago e Di Massimo davanti.

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PRIMO TEMPO - Un match che non parte con un grande ritmo quello tra i padroni di casa e la compagine umbra. Il primo squillo è di Tunjov, poi il Gubbio riesce a concedere poco. La formazione di Zeman raramente alza il pressing quando è la formazione di Braglia a gestire il gioco. Infatti, il piano gara è molto chiaro: lanci diretti per gli attaccanti. Quindi, sapientemente, il Pescara aspetta senza alzarsi troppo.

Al 15' si stappa qualcosa e il club del boemo comincia ad aggredire alto i portatori di palla, recuperando più di una situazione favorevole nella trequarti avversaria. Bravo ancora una volta Tunjov a sbloccare la pratica con una gran botta da fuori area al ventiseiesimo. Delfino che sfiora il raddoppio con il colpo di testa di Merola a mezz'ora superata. Dopo l'occasione con l'ex Foggia i ritmi calano nuovamente e si chiude la prima frazione con un Pescara decisamente più produttivo ma meno brillante sul piano del gioco.

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SECONDO TEMPO - Succede di tutto nella ripresa più infuocata di quest'inizio di Serie C. Al 46' il duo Tunjov-Merola impensierisce ancora, poi la sfida continua ad essere sporcata da un Gubbio solido e aggressivo. Il pareggio di Udoh lascia perplessi un po' tutti per la posizione di partenza, ma il contropiede si rivela efficace. Al 64' il subentrato di spessore del Gubbio va vicino al raddoppio e il vantaggio viene trovato da Di Massimo, ancora una volta giocando di rimessa.

Nel frattempo torna in partita il Pescara, che con vigore e determinazione va dritto verso la rimonta. Prima Squizzato illumina l'Adriatico con un bolide dalla distanza al 73' che non lascia scampo al portiere avversario. Poi la rete dei tre punti la segna un ispiratissimo Moruzzi, che segna un gol niente male anche lui, ma più pesante a pochi giri d'orologio dalla fine. Zeman resta imbattuto in categoria.

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