Spezia-Verona 1-3: Faraoni, Ngonge e Montipò salvano Zaffaroni. Semplici in Serie B

Al 'Mapei Stadium' è andato di scena il match valido per lo spareggio salvezza di Serie A, tra lo Spezia di Leonardo Semplici e l'Hellas Verona del duo Zaffaroni-Bocchetti. Sfida che decretava l'ultima e terza squadra a retrocedere in cadetteria, dopo Cremonese e Sampdoria.

Spezia-Verona, spareggio salvezza: cosa succede in caso di pari? Il regolamento

-PRIMO TEMPO: Tante emozioni, gol e spettacolo in questi primi quarantacinque minuti del match conclusivo del massimo campionato italiano.

Uno Spezia in piena difficoltà che ha marcato inopinatamente visita all’inizio dell’appuntamento più importante di questo finale di stagione. L’incrocio salvezza con l'Hellas Verona costituiva una tappa decisiva. Opportunità di mantenere la categoria gettata alle ortiche già nel primo scorcio di sfida. Per quanto concerne la squadra veronese: i due gol di margine in favore della formazione di Semplici fotografano nitidamente l’andamento del match nella prima frazione. Indole propositiva, automatismi collaudati, ritmo e pressing le armi con cui la formazione scaligera si è presa il monopolio della sfida.

Al 5' il vantaggio veneto: Lazovic serve Faraoni, il suo piatto rasoterra viene intercettato da Ampadu che la mette nella sua porta. Due minuti dopo ancora l'esterno destro italiano pericoloso di testa, ma la difesa in questo caso è pronta. Al decimo prova a rispondere la compagine bianconera con un tiro pericoloso di Reca dalla distanza, finito di poco fuori. Tredicesimo di gioco e c'è il colpo di testa di Dawidowicz lasciato libero di saltare in area: palla fuori. Il quarto d'ora della partita ristabilirà la parità con il gol dello Spezia: tiro da fuori di Ampadu - deviato - che beffa Montipò.

In seguito ad una fase di gioco confusa, ecco il nuovo vantaggio della squadra di Zaffaroni: Djuric serve Ngonge che con un rasoterra trafigge l'estremo difensore avversario. Al trentottesimo ancora gli scaligeri che raddoppiano il proprio risultato positivo: coast to coast di Ngonge che arriva in fondo, salta due difensori e segna!

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-SECONDO TEMPO: Clamoroso quanto successo nella ripresa. Assalti, miracoli e legni colpiti. L’Hellas non riuscirà mai ad emulare quanto visto nel primo tempo, mentre la squadra di Semplici farà di tutto per rimettere una partita decisamente compromessa nei primi 45’.

Montipò sarà miracoloso su Zurkowski ad inizio della seconda frazione. Poi l’episodio che favorirà parecchio i bianconeri: al 68’ sul pallonetto di Shomurodov che scavalca l’estremo difensore interviene Faraoni con la mano: rosso per lui e calcio di rigore!

Nzola fallirà  dagli undici metri e sarà ancora l’ex  portiere del Benevento a rendersi protagonista. Al minuto 80’ due grandi parate di Montipò prima su Shomurodov e dopo su Nzola. Un giro d’orologio più tardi ancora Montipò che con la punta delle dita riesce a deviare la conclusione di Ampadu.

A quattro minuti dalla fine Ampadu centra la traversa e con la palla, sul legno sbattono anche i sogni di salvezza di uno Spezia audace ma incredibilmente sfortunato ed impreciso nel finale. L’Hellas Verona parteciperà ancora al campionato di Serie A, mentre Leonardo Semplici e la sua banda tornano in cadetteria dopo tre stagioni.

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