Serie A, zona rossa: da Crotone e Parma a Cagliari e Torino, il punto sulla lotta salvezza

Penultima nella classifica di Serie A: la squadra di D'Aversa ha bisogno di punti per ribaltare le carte in tavola.

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Al terzo anno consecutivo in A - dopo la splendida cavalcata dalla Serie D - il Parma rischia seriamente di sprofondare nuovamente in B. La stagione dei ducali è stata, di certo, contrassegnata dall'ufficialità del nuovo patron americano, Kyle Krause. All'inizio del proprio mandato, il neo presidente ha preso una forte decisione: esonerare Roberto D'Aversa, il coach che aveva portato il team gialloblu all'undicesimo posto in classifica l'anno precedente. Decisione drastica e panchina affidata all'ex playmaker del Palermo, Fabio Liverani. Con il nuovo tecnico l'andazzo non sembrava promettere bene sin dall'incipit: il cambio alla guida del Parma arriva nuovamente, infatti, alla diciassettesima giornata e la compagine emiliana chiude il giro di boa penultima in classifica con solamente tredici punti. Roberto D'Aversa - richiamato dunque dalla dirigenza gialloblu - ha ripreso in mano le redini di una squadra decisamente allo sbaraglio, conquistando otto punti in quattordici match disputati.

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Uno dei migliori per rendimento e gol realizzati è stato, sino ad ora, Juraj Kucka. Il centrocampista slovacco ex Milan - dal 2019 in gialloblu - ha dato risposte positive realizzando sei reti e due assist in venticinque presenze. Al Parma di Liverani prima e di D'Aversa poi, sono mancate le reti degli attaccanti. Il migliore del reparto offensivo è stato, infatti, l'esterno ex Roma, Gervinho. L'attaccante ivoriano ha messo a segno quattro reti: numeri ben lontani da un giocatore che, nelle due precedenti annate, aveva complessivamente realizzato venti gol tra campionato e Coppa Italia. L'acquisto di Graziano Pellè - tornato a Parma dieci anni dopo l'ultima esperienza in Emilia Romagna - non è al momento riuscito a far svoltare il rendimento del reparto avanzato. L'unica rete siglata dall'ex Lecce è stata di pregevole fattura ma non ha portato punti in saccoccia al team di D'Aversa. Memorabile la super rovesciata che aveva sbloccato il match contro il Genoa di Davide Ballardini. Gara poi terminata uno a due in favore del Grifone grazie ad un super Gianluca Scamacca, protagonista assoluto con una doppietta.

Sono sette i punti che separano il Parma dal Torino che occupa, attualmente, la quartultima casella della classifica del massimo campionato italiano. Da sottolineare, però, che i granata di Davide Nicola devono ancora recuperare una partita contro la Lazio di Simone Inzaghi, dunque ipoteticamente i punti di distacco tra le due compagini potrebbero essere dieci. Gli otto match in programma vedranno il Parma impegnato in sfide decisive - quali le gare contro Cagliari, Crotone, Torino e Sampdoria - ed in partite dall'elevato coefficiente di difficoltà contro Juventus, Atalanta, Lazio e Sassuolo.

La squadra di D'Aversa tenterà, dunque, un assalto finale per provare a salvarsi nonostante tutte le difficoltà del caso.

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