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Serie A, zona rossa: da Crotone e Parma a Cagliari e Torino, il punto sulla lotta salvezza

Mediagol8

Terzultima nella classifica di Serie A: una posizione che per blasone, interpreti e qualità non appartiene assolutamente alla squadra allenata da Leonardo Semplici.

Una delle compagini invischiate a sorpresa nella zona retrocessione. Nell'annata del Centenario il Casteddu ha deluso le aspettative dei tifosi rossoblu. Nell'anno solare 2020 il Cagliari - non considerando i team retrocessi e le compagini neo promosse - ha racimolato 30 punti in 35 partite, facendo meglio solo del Torino del patron Urbano Cairo. Una stagione disastrosa caratterizzata da ribaltoni in panchina e non solo. L'ex tecnico di Sassuolo e Roma, Eusebio Di Francesco, è stato il profilo individuato inizialmente dal presidente Giulini per dare una svolta all'ambiente rossoblu ad inizio stagione. Dall'esordio contro il team di Roberto De Zerbi sino al match contro il Torino - terminato zero ad uno in favore dei granata - l'operato di Di Francesco ha prolificato 15 punti in ventitré partite. Il patron sardo, dopo aver a sorpresa prolungato di un anno il contratto dell'ex coach giallorosso, ha preso la drastica decisione di esonerare il tecnico a causa della pesante sconfitta contro la franchigia torinese. Il il 22 febbraio 2021, viene ufficializzato l'arrivo di Leonardo Semplici. L'ex allenatore della Spal - dopo una buona partenza grazie ai sette punti conquistati nelle prime tre partite - ha racimolato un filotto negativo di quattro sconfitte consecutive.

Uno degli aspetti che lascia più senza parole l'intero settore sportivo è la profondità e la qualità della rosa a disposizione di Leonardo Semplici. Partendo dalla retroguardia guidata da Alessio Cragno: centoventicinque presenze all'attivo nel massimo campionato italiano. Nonostante la giovane età l'ex portiere del Benevento ha dimostrato sicurezza e affidabilità nei momenti più cruciali della stagione rossoblu. In difesa nonostante l'esperienza di Diego Godin - giocatore di ben altra caratura e a testimoniarlo sono le numerose presenze in Champions League ed in Europa League - il Cagliari ha clamorosamente subito ben cinquantuno gol, troppi per una squadra che punta ad una salvezza tranquilla. Impossibile non fare menzione della qualità presente nella zona nevralgica della formazione sarda. Uno su tutti il Ninja, Radja Nainggolan, arrivato a Gennaio in prestito dall'Inter, non ha avuto l'impatto che il patron Giulini sperava potesse avere. Nel reparto più avanzato il capocannoniere rossoblu, ex talento del Palermo, ha fatto il possibile sino ad ora realizzando tredici reti. Uno score all'altezza dell'annata precedente per Joao Pedro, in cui il classe 92' aveva addirittura realizzato diciotto gol nel massimo campionato italiano.

Sono cinque i punti che separano il Cagliari dal Torino che occupa, attualmente, la quartultima casella della classifica del massimo campionato italiano. Da sottolineare, però, che i granata di Davide Nicola devono ancora recuperare una partita contro la Lazio di Simone Inzaghi, dunque ipoteticamente i punti di distacco tra le due compagini potrebbero essere otto. I restanti match di Serie A vedranno il Casteddu impegnato in scontri letali - quali le gare contro Parma, Udinese, Benevento, Fiorentina e Genoa - ed in partite delicate in cui fare punti potrebbe significare tanto, come gli incontri contro Roma, Napoli e Milan.

Tra le tre squadre che, al momento, si trovano nella zona rossa della classifica di Serie A, il Cagliari è la favorita per evitare una retrocessione che sarebbe, a dir poco, clamorosa. Gli uomini di Semplici proveranno ad invertire il trend negativo mettendo in campo la garra che è necessaria in questi momenti della stagione.

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