Ritiro e futuro: "So che c'è la voglia di costruire un centro sportivo, sotto questo aspetto mi sono relazionato con l'amministratore delegato Milan e spero possa accadere il prima possibile per accelerare il processo di crescita del club. Quanto al ritiro, deve esserci sempre una mentalità vincente e quella pressione positiva che ci renda sempre più competitivi. Chi fa questo mestiere deve sentirsi fortunato, il calcio ci rende felici. Metodologia di lavoro? Nella prima settimana dovremmo concentrarci sull'adattamento all’intensità, un po’ come facciamo in alcuni momenti della stagione. Ora i giocatori avranno bisogno di un po' di riposo e dovranno recuperare energie psicofisiche per presentarsi in ritiro al meglio. Peccato che qualcuno dovrà aggregarsi alle rispettive nazionali, dovremo prevedere un programma diverso almeno nei primi giorni. Modulo? Come ho detto prima dobbiamo aggiungere elementi in alcuni reparti, ci sono delle idee specifiche e ne ho parlato con il direttore sportivo da diverso tempo. Lui ha una lista di nomi sui quali lavoreremo, il processo di crescita deve essere costante e qui ci sono i presupposti per fare un buon lavoro. Poi i risultati sono sempre una incognita, ma bisogna essere ambiziosi e avere coraggio".
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