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Roma-Genoa, Di Francesco: “Devo fare i complimenti ai ragazzi. Schick? Gli manca un po’ di determinazione”

Roma-Genoa, Di Francesco: “Devo fare i complimenti ai ragazzi. Schick? Gli manca un po’ di determinazione”

Le parole del tecnico giallorosso al termine del match vinto dai suoi tra le mura amiche contro i rossoblu

Mediagol77

Parola a Eusebio Di Francesco.

Il tecnico giallorosso, al termine della vittoria in rimonta ottenuta contro il Genoa, ha analizzato la prestazione dei suoi che sono tornati alla conquista dei tre punti dopo un periodo di crisi nera.

"Devo fare i complimenti ai ragazzi, abbiamo giocato in un ambiente particolare, siamo arrivati a questo per nostro demerito e si vede che siamo ancora una squadra malata ma abbiamo tirato fuori l'orgoglio, sono tre punti fondamentali nonostante una prestazione non eccellente. Zaniolo? È un ragazzo che ho mandato in campo per la prima volta a Madrid e qualcuno mi ha detto che non stavo bene ma ha delle caratteristiche che mancano alla squadra, ha giocato bene così come Cristante. Ora giudicare tecnicamente ci sono stati tanti errori, il Genoa è una squadra in salute molto bravi, Lazovic aveva una gamba molto buona, sapevano che avevamo un po' di paura. Oggi ho messo tatticamente la squadra in maniera differente, delle volte abbiamo fatto degli errori sia a 4 che a 5, io ricercavo tante emotività e ho avuto risposte positive, poi da tecnico dico che ci sono state diverse lacune ma mi interessa relativamente stasera. Abbiamo fatto diverse giocate, avevamo le coperture esterne con i quinti, poi nella ripresa ho cambiato perché non arrivavamo con le mezzali, ci schiacciavamo troppo e da lì è nato il loro primo gol. Zaniolo alla Pastore? Per me può fare tutto con il piglio che ha, per essere un ragazzo giovane deve migliorare alcune scelte ma ben venga questo tipo di atteggiamento, di stare addosso all'avversario e per me sono caratteristiche importante. Noi siamo la Roma e dobbiamo essere aggressivi, altrimenti non si va da nessuna parte, per me l'età conta relativamente. Oggi volevo mettere in campo una squadra libera di testa, avevamo un attacco giovane, che dava freschezza. Kluivert ha una bella gamba ma non sempre fa la scelta migliore, in panchina avevo solo Schick mentre in mezzo al campo non avevo scelta, quindi ho messo Jesus perché è uno che fa sempre la prestazione, è uno duro in quello che fa. Schick? Si è messo al servizio della squadra, da quando è qui a Roma gli manca un po' di determinazione, voglio che vada ad attaccare la porta, che non si faccia problemi. Prima si diceva che giocava poco, ora gioca con continuità e da lui ci aspettiamo tanto, lui è un ragazzo che se in difficoltà va aiutato".