SULLA SQUADRA - "Un bel mix di esperienza e giovani, guidati da una vera e propria leggenda. Abbiamo avuto un inizio difficile, ma non dobbiamo abbatterci. La squadra è ben organizzata".
PERCHE' CAGLIARI - "Mi ha voluto fortemente, è bastata una telefonata di Ranieri. Spero di fare qualche goal in più rispetto allo scorso anno. Sono arrivato da poco. Cagliari è una scelta importante, sono felice di essere qui. Mi auguro di poter fare bene qui e magari poter tornare in nazionale". Quando sono venuto qui da avversario è sempre stato bellissimo. Tanti tifosi appassionati che non potranno che darci una mano ad ottenere il nostro obiettivo".
SUL MONZA - "Mi sono espresso male. Non era nulla contro Monza, i compagni, o i loro tifosi. Semplicemente non vedevo l'ora di andare a Cagliari poichè non c'erano più i presupposti per proseguire a Monza".
RANIERI - "Voleva gente che aveva voglia di lottare ed io gli ho dato piena disponibilità. Mi piace combattere, aiutare la squadra. Ho parlato con Carboni ed altri giocatori come Grassi, Paloschi, e tutti mi hanno parlato benissimo di Cagliari".
SEMPLICI - "E' stato fondamentale per la mia carriera. Grazie ai suoi consigli sono migliorato tantissimo e sono anche arrivato al Napoli dove ho trovato tanta e fortissima concorrenza, ma sono stati comunque due anni importanti. Qui ho l'opportunità di migliorare grazie anche a compagni come Pavoletti e Lapadula".
LAPADULA - "Non ho alcun problema di adattamento ai compagni d'attacco. Lapadula è un grande attaccante, ma c'è anche un giovane interessante come Luvumbo".
SULL'ARRIVO -"Cercherò di farlo tornare dritto (ride, ndr) con qualche prestazione importante. E' ovvio che non è possibile piacere a tutti".
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