Quello visto a Nizza sembra essere un nuovo Mario Balotelli.
serie a
Balotelli: “Amo il Milan ma non ci andrei, Ventura cerca sempre delle scuse. Napoli? De Laurentiis non mi vuole, per lo Scudetto spero…”
Le interessanti parole dell'attaccante del Nizza, Mario Balotelli, non solo sul momento di crisi del suo Milan ma anche sulla Nazionale di Gian Piero Ventura e la lotta Scudetto in Serie A...
Dopo una prima buona stagione in Ligue 1 l'attaccante si sta confermando, con 10 gol in 13 presenze, ma Super Mario getta anche un occhio al passato e al cuore, dove c'è sempre il Milan. Intervistato da Sky Sport, l'ex bomber rossoneroha spiegato: "Amo il Milan ma sono sincero: sta vivendo una situazione complicata. Non vorrei mai andare dal Milan e sentir la gente pensare che sono io la causa dei mali, non vorrei andare al Milan come salvatore ed essere accusato di colpe che non ho. Ho sentito Abate, volevo salutare oggi la squadra e magari pranzare con loro ma un dirigente ha detto di no. Penso sia Fassone che non vuole, la squadra è in ritiro punitivo e probabilmente non sono ben accette persone dall'esterno. Mi avrebbe fatto piacere".
SU VENTURA... - "Italia? Se non c'è l'allenatore c'è poco da dire. L'ho incontrato una volta a Nizza, ha detto che mi teneva in considerazione, non gli interessava come giocavo ma che fossi il leader della mia squadra, che fossi l'anziano che tirava il gruppo. Dovevo essere un esempio positivo. Mi chiedeva del Liverpool, ma gli ho risposto che il passato non contava. Ho sempre aspettato, ma non mi ha chiamato. Mi dispiace per lui. Cercava sempre una scusa per non chiamarmi. Perché non mi ha chiamato? Non lo so. Quello che mi fa rabbia è che io ho visto i giocatori che stavano dando l'anima, c'era un problema che andava oltre. La squadra è forte, non ci saranno fenomeni, ma ci sono giocatori forti: se non vinci neanche una partita con la Svezia, c'è qualcosa che manca. Ma non i calciatori".
PAROLE CON BUFFON - "Ho parlato con Buffon. Nella squadra non credo ci fosse qualcuno contro di me. E Gigi è una persona onesta, diretta, me lo avrebbe detto. Fiero di essere italiano, fiero di essere ghanese, fiero di essere nero: sarà sempre fiero di giocare con l'Italia, viene fuori qualcosa in più, ho giocato le migliori partite con l'Italia".
MERCATO DI GENNAIO - "Ho chiamato Raiola: 'A gennaio cosa faccio?' 'Non lo so'. 'Va bene'. Io voglio rimanere. Vediamo. Futuro? Vorrei giocare la Champions League, vorrei vincere ancora qualcosa, se possibile anche con la Nazionale. Non sto pensando ancora alla fine della carriera. 6, 7 anni posso ancora farli".
MANCHESTER CITY - "Al City l'anno più bella della mia vita. Anche se Manchester non è Londra, ma a livello calcistico è andata bene. Gli auguro di vincere il titolo quest'anno".
LOTTA SCUDETTO E IL NAPOLI... - "Spero non lo vinca la Juventus, mi auguro Inter o Napoli. Napoli? Sarei andato di corsa. De Laurentiis? A quanto pare non ha tutta questa simpatia per me, se un presidente ti vuole prendere lo fa. Lui non l'ha fatto".
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