Roma-Salisburgo, Mourinho: “Ecco cosa mi aspetto domani. Futuro? Non ci penso”

Parola a José Mourinho. Il tecnico della Roma in vista della sfida di Europa League contro il Salisburgo, è intervenuto in sede di conferenza stampa per presentare la gara valida per il ritorno. Di seguito le parole dello Special One:

Su Dybala, Abraham e Pellegrini

"Vediamo domani come stanno. Al 100% sicuramente non saranno. Se vogliono essere a disposizione per aiutare allora sì. Troveremo una soluzione, vediamo cosa decidere. Tutti e tre i dubbi insieme (anche Pellegrini, ndr) sono magari troppo. Tutti e tre disponibile per aiutare, penso che ci saranno per aiutarci".

Sul Salisburgo

"Cosa mi aspetto? Hanno vinto 1-0, non lo so. Difficile dirlo. E' un vantaggio minimo il loro, non mi sembra che per filosofia loro siano una squadra che pensano al pareggio. Sono una squadra che vuole cercare di giocare e attaccare. Magari una gara simile all'andata sarà, con un destino diverso. La prima partita la squadra che ha avuto grandi possibilità di vincere siamo stati noi. Vediamo se domani possiamo fare diversamente".

Sul futuro

"Non ho scambiato parole con il CEO sul mio futuro. Quello che è stato detto a tal proposito è semplicemente un'intuizione".

Sulla Champions League

"Quanto è importante tornare in Champions League? Oggi è l'ultima cosa a cui voglio pensare. Non penso al mio futuro e quello della squadra, penso solo a domani. C'è una gara da dentro o fuori, non voglio neanche pensare al futuro. Il futuro è domani, non voglio parlare della mia situazione".

Su Wijnaldum

Sta migliorando, lo vediamo ogni giorno e l'avete visto anche voi nei dieci minuti contro il Verona. Vederlo dal primo minuto può essere un'opzione in più per noi. Sta migliorando. Oggi ho visto un allenamento per recuperare dopo il Verona, è stato un allenamento di bassa intensità. Sono sicuro che i ragazzi domani vogliano vincere l'eliminatoria. Non ho dubbi che arriveremo con l'atteggiamento giusto, anche perché questa squadra mi sorprende quando non ha il giusto atteggiamento. Con tutti i limiti che abbiamo è una squadra che dà sempre il massimo, non ho dubbi che i ragazzi in campo domani gli occhi saranno quelli di ragazzi che vogliono fare bene e vincere".

Sui tifosi

"Che ambiente mi aspetto? L'altro giorno ho finito la conferenza dicendo che mi scusavo delle mie parole. Sono io che devo essere criticato dai tifosi, mi sono già scusato per le mie parole. Domani mi aspetto la squadra con il giusto atteggiamento, è su quello che posso avere una influenza positiva. Siamo abituati ad una curva calda, ad una curva che ci ha dato tanto lo scorso anno in questo tipo di gare decisive. Hanno giocato con noi. Se possono giocare di nuovo con noi ci aiuterà. Sarà lo stadio che loro vogliono e che noi siamo capaci di gestire. Ovviamente la squadra è aiutata nel suo atteggiamento con una atmosfera positiva. Quello che possiamo controllare siamo noi stessi e noi diciamo sempre che la gara più importante è la prossima. Più importante campionato o Europa League? La mia risposta è che la gara più importante è domani. Daremo tutto quello che abbiamo, spero che lo stadio lo capisca".