Il reparto offensivo, per complementarità e valore assoluto dei singoli, è probabilmente quello che offre a Baldini soluzioni più inclini al suo modo di intendere il calcio. Mix di dinamismo, talento, risolutezza e fisicità che, in presenza di codificati e corali schemi offensivi, potrebbe accrescere notevolmente il rendimento garantito fin qui. Il 4-2-3-1 di Baldini è certamente il dispositivo tattico idoneo ad esaltare le doti della nutrita batteria di trequartisti ed attaccanti esterni presenti in organico. Lo sviluppo della manovra, dopo primo possesso e transizione, mira a trovare sbocco in ampiezza, dove partono larghi i giocatori presumibilmente di maggiore qualità tecnica, schierati a piede invertito. Valente e Felici, il primo in cima alle gerarchie, saranno aculei impiegabili alternativamente sulla sinistra, Silipo, mancino puro, rapido e talentuoso, pare l'estremo titolare designato sul fronte opposto del tridente.
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Calciomercato Palermo, quali tasselli per il mosaico di Baldini? Focus per reparto
Saltare l'uomo e creare superiorità numerica, convergere dall'esterno fin dentro il campo sul piede forte, provare la conclusione, rifinire per il taglio della punta alla ricerca della profondità o l'inserimento di trequartista centrale ed interni, pronti ad attaccare lo spazio alle spalle della linea difensiva avversaria. Questo il compito dei fantasisti schierati alti sulla corsia di pertinenza opposta al piede naturale. Floriano, anche lui in scadenza di contratto, in caso di permanenza, potrebbe costituire un'alternativa di lusso nel ruolo, in determinate tipologie di partite o inserito in corso d'opera. L'ex Bari, se rivitalizzato sotto il profilo psicologico e dell'autostima, ha qualità ed esperienza tali da poter risultare una risorsa preziosa da utilizzare all'occorrenza nell'ambito della proposta offensiva del nuovo Palermo di Baldini. In relazione a peculiarità e statura dell' avversario, Baldini usa variare la natura del profilo impiegato nel cuore del tridente. Talvolta il tecnico di Massa preferisce optare per un centrocampista muscolare con doti da incursore, capace di andare in pressione sul primo possesso avversario, dotato di tempi di inserimento, fisicità e abilità anche nel gioco aereo. L'esperimento Luperini abbozzato nelle prime sedute di allenamento è emblematico in tal senso.
Dovesse partire l'ex Trapani potrebbe arrivare un giocatore con analoghe caratteristiche. In altre circostanze, Baldini ricorre al classico elastico in qualità di trequartista centrale, bravo a legare il gioco ed a rifinire in verticale, impreziosendo con sprazzi di estro e genio calcistico la tessitura delle trame offensive. Silipo, Felici, forzando un po' anche Floriano, sono soluzioni plausibili in quel caso. Brunori costituisce un terminale offensivo completo e di assoluto livello per la categoria. Tecnica individuale, dinamismo, intelligenza calcistica, ferocia e voracità in zona gol. Già sette reti da parte dell'italobrasiliano. nonostante spesso sia stato costretto a recitare a soggetto e non abbia goduto di un congruo numero di palle giocabili. La connotazione marcatamente audace del calcio di Baldini, maestro nell'instillare tracce corali ed incisive nella fase offensiva, dovrebbe ulteriormente esaltare le sue doti da bomber. Soleri è una boa generosa e gagliarda, bravo nel far salire la squadra e nel gioco aereo, prezioso nell'aprire spazi utili agli inserimenti dei compagni. Torre imponente, dotata al contempo di una buona progressione palla al piede a campo aperto. Qualità già emersa nel girone di andata e che ha suggerito a Baldini di testarlo anche come esterno sinistro nel tridente offensivo, oltre che come partner o alternativa a Matteo Brunori al centro dell'attacco. Ancora da focalizzare il ruolo che Fella, seconda punta che ama giostrare nell'orbita dei sedici metri, potrà ritagliarsi nell'era Baldini 2.0. L'ex Avellino potrebbe costituire un'ottima soluzione in caso di ricorso al 4-3-1-2, o al 4-3-3, moduli che Baldini usa proporre in determinati frangenti specifici in relazioni alle contingenze che la gara propone.
Difficile immaginare stravolgimenti nel roster offensivo, Floriano e Fella sono forse gli unici non certi di una permanenza in questa sessione invernale di mercato, ma al momento l'ipotesi di una partenza, anche solo di uno dei due, appare non di semplice realizzazione. L'ultima parola quest'ottica toccherà a Baldini, ma senza un'eventuale uscita nel reparto, già numericamente folto e tecnicamente eterogeneo, è altamente improbabile che la composizione dell'attacco rosanero possa mutare arricchendosi di ulteriori innesti.
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