L'estremo difensore della Primavera rosanero Samuele Guddo, ai microfoni di mondoprimavera.com, ha parlato dei portieri che sono passati da Palermo e si è soffermato soprattutto a parlare e ringraziare chi ha creduto in lui e lo ha spinto a dare sempre il massimo. "Sono passati tanti grandi portieri qui da Palermo. Posavec secondo me è uno dei migliori per la sua età, io mi sento molto simile a lui, perché tutti e due giovani e con caratteristiche comuni. Persona importante? Ci sono poche persone importanti nella mia vita e una di queste è mia madre, che mi ha sempre accompagnato in tutto. Mi ha supportato nella mia passione e ha cercato in un modo o nell’altro di seguirmi nelle mie partite sin da piccolo. C’è anche un’altra persona che è stata importante per me che adesso non c’è più, un bambino. Si chiamava Gianluca e a lui un giorno ho fatto una promessa: sarei arrivato ad alti livelli e lo avrei portato in campo con me ad ogni singola partita. È lui che mi spinge a fare sempre di meglio perché era anche il suo sogno e quindi adesso il suo sogno ha rafforzato il mio.Penso che in Italia ci siano molti giovani talenti nei vivai che potrebbero essere già pronti per le Prime Squadre. A volte serve soltanto un po’ di fiducia, il Palermo ne ha parecchia e questo mi fa felice. Ringrazio la Società, il Direttore Baccin e i mister che giorno dopo giorno ci permettono di crescere in campo e fuori".
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Primavera, Guddo: “Mi rivedo in Posavec. Non smetterò mai di ringraziare mia madre e…”
Le parole del giovane estremo difensore della Primavera rosanero.
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