Spazio anche per parlare di Palermo e di De Zerbi nel corso dello ‘Sky Calcio Club‘, trasmissione in onda su Sky Sport 1 la domenica sera e condotto da Fabio Caressa.
Durante un suo intervento, Gianluca Vialli ha espresso la sua idea sulle due tipologie di allenatori. Secondo l’ex attaccante di Juventus e Sampdoria, certi allenatori “filosofeggiano” troppo in piazze dove non possono permettersi di farlo, dove in teoria si dovrebbe badare al sodo e a raccogliere più punti possibili in ottica salvezza. “A me non piacciono allenatori che allenano Palermo e Pescara e pensano alla filosofia di gioco invece che a fare punti – premette Vialli -. Ci sono allenatori come De Zerbi e Oddo che si preoccupano di fare la partita, piuttosto che fare punti. Maran, Inzaghi, Gasperini e altri, invece, pensano più alla partita che alla loro filosofia”. Insomma, Vialli preferisce la concretezza alla filosofia: professarsi profeti del calcio non è un valore, a suo avviso.
Palermo: Zamparini convoca De Zerbi, Simic può entrare nello staff tecnico. Le ultime
VIDEO, Fabio Caressa: “De Zerbi, la Serie A non è la Lega Pro. Rivedi tue posizioni”
De Zerbi non e un allenatore…. e un bidone
Ditelo a Zamparini se è meglio fare punti che a pensare al bel gioco..
Se giochi propositivo prendi 3 gol se giochi arroccato perdi lo stesso. La squadra è da legapro con qualsiasi modulo ed atteggiamento il risultato non cambia.
Sono d’accordo
Da quando a rimesso la.difesa a 4 si prende 3 gol a partita..se questo è un allenatore competente..voglio ben dire..tenendo conto che i limiti della squadra sono enormi
Piace ancora per poco a Zamparini.
Si. Si può dargli torto, Gasperini lo abbiamo visto a Palermo con una squadra di scarti e giocava sempre con lo stesso modulo perdendo a destra ed a manca, ficcatevelo bene in testa l’allenatore fa tantissimo in una squadra ma ci devono essere due fattori fondamentali, il tempo e la qualità dei giocatori in campo, senza questi due fattori è solo aria fritta
Si può dargli torto ?
Sono d’accordo il Calcio è il gioco più semplice del mondo, non ci vogliono alchimie, ma concretezza, sudore e volontà
E giocatori